Coazze: riaperto l’Ecomuseo della Resistenza della Val Sangone

museo coazze

COAZZE – A Coazze l’inaugurazione dell’Ecomuseo della Resistenza della Val Sangone, riallestito a Coazze nell’edificio di viale Italia 61. In piazza Gramsci le fasce tricolore di tanti sindaci, i labari dell’Anpi, i gonfaloni della Città metropolitana e dei Comuni, la banda di Coazze per eseguire l’inno nazionale e “Bella ciao”, il taglio del nastro e la benedizione del parroco don Vladimiro Robak. Non ha voluto mancare alla cerimonia anche Bruno Segre, 103 anni, lucido testimone dell’antifascismo e della Resistenza, che ha offerto il suo ricordo ai tanti intervenuti. Coazze e la Val Sangone tornano finalmente ad offrire uno spazio di memoria e di riflessione sui temi della Resistenza e della storia locale in un allestimento realizzato dal Comune di Coazze con il sostegno anche di Città metropolitana di Torino attraverso il piano tematico Pa.C.E. finanziato dal programma transfrontaliero Alcotra Italia-Francia.

A COAZZE

Pannelli, materiali e reperti che raccontano pagine della Resistenza delle comunità e del territorio della Val Sangone, foto d’epoca, le sagome del Comandante Sergio De Vitis e della maestra Reginalda Santacroce nel percorso di visita. Soddisfatto il sindaco di Coazze Paolo Allais, che ha salutato i tanti intervenuti insieme al presidente dell’Unione montana Val Sangone Alessandro Merletti. E’ stato ricordato il sostegno dell’Europa nel finanziamento del progetto sui sentieri della Resistenza attraverso il piano tematico Pa.C.E. all’interno del programma transfrontaliero Alcotra Italia- Francia che ha individuato l’Ecomuseo di Coazze insieme all’Ecomuseo del Colle del Lys e a quello di Alpette per ridare forza al messaggio della nostra storia locale con nuovi allestimenti in grado di raccontare quel periodo storico.

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