Chiusa San Michele ricorda l’eccidio dei partigiani alla Buonaria

PartigianiPartigiani

CHIUSA S.MICHELE – A 74 anni dall’eccidio della Buonaria, la comunità di Chiusa di San Michele ha voluto ancora ricordare i partigiani uccisi nel suo territorio. Erano parte di un gruppo di quaranta combattenti che, il 26 maggio del 1944, vennero prelevati dalle carceri e fucilati come rappresaglia dai nazifascisti sulle montagne di Giaveno, Coazze e Chiusa di San Michele. La celebrazione si è svolta in località Buonaria, borgata Basinatto. Si è svolta la  Messa in suffragio dei partigiani nella cappella di Basinatto di Chiusa san Michele. Sono poi intervenute le autorità e alcuni studenti, presente il sindaco di Chiusa San Michele Fabrizio Borgesa.

LA STORIA

Il 19 maggio un gruppo di partigiani intercetta sulla provinciale che congiunge attraverso il Colle Braida una camionetta tedesca. A bordo due militi e un ufficiale delle SS. L’ufficiale e uno dei soldati restano uccisi. Quindi il terzo tedesco riesce a salvarsi e portarsi a valle. Scatta la rappresaglia. Il 21 viene cannoneggiato il borgo di San Pietro sotto la Sacra di San Michele. A Giaveno trecento uomini vengono presi in ostaggio. Il 22 viene saccheggiata e incendiata la borgata di Basinatto di Chiusa San Michele. Si trova proprio alle spalle della curva dove la vettura tedesca a stata attaccata. Oggi, sono visibili le travi annerite dal fuoco. Il 23 viene bombardata e distrutta la borgata Selvaggio, fra Giaveno e Coazze. Quindi il 26 maggio quarantuno prigionieri vengono prelevati dalle Carceri di Torino.

I PARTIGIANI MORTI

Dieci sono passati per le armi a Valgioie, dieci a Coazze, dieci a Giaveno. Sono i centri urbani pia vicini. I restanti undici sono condotti all’alba alla Bonaria. Sul luogo dell’attacco partigiano, così detto perchè all’epoca sulla spianata vi sorgeva l’albergo appunto “Della buon’aria“. Sono fucilati sul ciglio della strada. A assistere gli abitanti di Basinatto prelevati dalle loro abitazion. Le salme, per merito del commissario prefettizio di Chiusa di San Michele, Luigi Bruno, e di alcuni cittadini della Chiusa, vengono nottetempo ricomposte e seppellite.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!