CHIUSA DI SAN MICHELE – Nel consiglio comunale di Chiusa di San Michele è stata portata la modifica al regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale all’Irpef per l’anno 2022. Il gruppo Chiusa Avanti, composto da Riccardo Cantore, Alessia Leuzzi e Loris Pugliese, ha votato contro. La consigliera Alessia Leuzzi nel suo intervento ha dichiarato. “Votiamo contro, perché in un momento come questo, non si può ancora chiedere ai cittadini un aumento delle addizionali IRPEF. Vista la situazione post pandemica e la probabile crisi economica derivante dal conflitto ucraino russo, l’amministrazione non dovrebbe aumentare le tasse per mantenere gli equilibri di bilancio, ma venire incontro ai propri concittadini. E’ la seconda volta che la giunta aumenta le tasse: la prima con il dimezzamento dei servizi rifiuti, oggi con questa“.
COS’È L’ADDIZIONALE IRPEF
L’addizionale comunale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF nazionale ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta quest’ultima. È facoltà di ogni singolo comune istituirla, stabilendone l’aliquota e l’eventuale soglia di esenzione nei limiti fissati dalla legge statale. L’addizionale IRPEF è l’imposta comunale all’IRPEF, istituita con il D. Lgs. n. 28 settembre 1998, n. 360. A decorrere dall’anno 2007, inoltre, è stata riconosciuta ai comuni la facoltà d’introdurre una soglia d’esenzione dal tributo in presenza di specifici requisiti reddituali: in tal caso, l’addizionale non è dovuta qualora il reddito sia inferiore o pari al limite stabilito dal comune, mentre la stessa si applica al reddito complessivo nell’ipotesi in cui il reddito superi detto limite.
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