Chiusa di San Michele: l’amministrazione “Più tasse necessarie per dare i servizi”

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CHIUSA DI SAN MICHELE – Durante il Consiglio Comunale Chiusa di San Michele è stato presentato e approvato il Bilancio di Previsione 2022 dalla sola maggioranza. La chiusura di questo bilancio ha comportato notevoli difficoltà, nello sforzo di non ridimensionare nessun servizio comunale o di aumentarne il costo per i cittadini: in quest’ottica si sono tutelati tutti i servizi degli uffici comunali, il trasporto degli alunni della Scuola Media, il servizio mensa della Scuola Primaria, il supporto ai cittadini e alle famiglie a basso reddito. L’amministrazione comunale procederà a reintegrare l’organico del personale con l’assunzione di un nuovo vigile della Polizia Locale e di un nuovo impiegato per anagrafe, segreteria, protocollo.

PIU’ TASSE A CHIUSA

Spiegano dall’amministrazione. “Si stanno progettando numerose opere pubbliche, per la messa in sicurezza del territorio, di strade e parcheggi, per l’efficientamento energetico della Scuola, per la riqualificazione urbana di alcune aree del paese: questi interventi, alcuni già finanziati e alcuni in fase di partecipazione a bandi, non graveranno sulle casse comunali, perché utilizzeranno solo finanziamenti regionali o statali. A fronte di tutto questo ci sono difficoltà crescenti sul versante delle entrate: i trasferimenti ordinari dallo Stato si riducono di anno in anno e, parzialmente, sono vincolati e il Comune non può utilizzarli direttamente. Consideriamo poi che il nostro Comune ha un gettito limitato dall’IMU sulle seconde case, perché sono poche e non sono certo case di lusso. Queste difficoltà hanno comportato una scelta difficile ma non evitabile: o ridurre i servizi o aumentare le entrate“. Di fatto l’amministrazione comunale ha quindi aumentato l’aliquota dell’addizionale Irpef dallo 0,6% allo 0,7%.

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