NO TAV AL CANTIERE DI CHIOMONTE FORZANO LE PROTEZIONI
CHIOMONTE – Nella notte del 2 settembre davanti al cantiere della TAV Torino-Lione, a Chiomonte, alcuni attivisti No Tav dall’area delimitata dal recinto hanno esploso alcuni fuochi d’artificio all’interno dell’area in costruzione. Attivisti incappucciati vestiti con completi neri e muniti di corde e ganci hanno strappato intanto alcuni metri di concertina di filo spinato, installata sui jersey a protezione del cantiere. L’azione dei teppisti fa parte delle iniziative legate al campeggio studentesco, iniziato lo scorso 31 agosto a Venaus, ma che da ieri pomeriggio si era spostato al Presidio dei Mulini, dove i giovani hanno tolto i sigilli, che erano stati messi a novembre 2023 dalla Questura di Torino, su mandato della magistratura, quando l’area è stata messa sotto sequestro. Le iniziative del campeggio termineranno domani. Scrivono i No Tav “Ieri sera tanti e tante giovani sono partiti dal Presidio dei Mulini per una passeggiata intorno al fortino di Chiomonte che è arrivata fino al nuovo allargamento sopra l’enorme “ziggurat” derivante dal materiale di scavo. Diversi metri di concertina sono stati strappati dai jersey, mentre alcuni fuochi d’artificio e una rumorosa battitura hanno disturbato le forze dell’ordine poste a difesa del cantiere“. Il campeggio studentesco No Tav prosegue ancora oggi al Presidio dei Mulini con assemblee e iniziative intorno al cantiere.
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