CONDOVE – Ottobre è ancora lontano ma già a Condove si inizia a parlare di Toma, delle sua fiera. Il tema è il marchio DOP della “Toma di Condove”, logo registrato nuovamente nel 2020 per il quale è stato approvato il nuovo disciplinare per la produzione e marchiatura. Spiega il sindaco Jacopo Suppo. “Condove per la promozione turistica del territorio, la valorizzazione di suoi prodotti tipici e della cultura tradizionale prevede la concessione in comodato gratuito del marchio a caldo per la timbratura della Toma di Condove. E’ una garanzia per gli acquirenti e un valore per il paese“. Un gruppo, una commissione specializzata, dovrà controllare e permettere la marchiatura dei formaggi. Ne fanno parte diverse personalità scelte per competenze, qualifiche e appartenenza al territorio. Una misura di controllo che parte dalla produzione in loco per poi arrivare alla produzione e stagionatura del formaggio.
LA COMMISSIONE
La Commissione di Controllo di e d’uso del marchio di certificazione “Toma di Condove” è composto dall’Assessore al Commercio o suo delegato in qualità di presidente. Donatella Alotto rappresentante Gruppo di Minoranza consigliare, Mauro Daveni rappresentante Coldiretti Torino. Poi Rosario Decrù rappresentante Associazione Turistica Pro-Loco di Condove e Alessio Moretta Tecnico nel settore agricolo/zootecnico. Anche il sindaco, o suo delegato, sarà presente alle riunioni della Commissione, in qualità di invitato permanente, in virtù del necessario coordinamento tra i compiti della Commissione. In questo ambito l’amministrazione in tema di promozione dei prodotti tipici e del territorio, nonché per l’organizzazione di eventi e l’eventuale destinazione di fondi. Sulla Fiera non è davvero possibile ipotizzare, al momento, se e come si svolgerà.
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