Cesana Torinese festeggia due Alpini più che novantenni

Cesana Torinese, gli Alpini (foto Balbo)

CESANA – Doppio super compleanno tra le penne nere di Cesana Torinese. Il Gruppo ha recentemente, su idea del nuovo Capo Gruppo Ruggero Tisserand, ha festeggiato due “veci” over 90; 96 e 92 anni iscritti da sempre all’Associazione Nazionale Alpini.

ENRICO ROSSI

Con una semplice visita a casa di Ettore Rossi, classe 1921, decano del gruppo, si è festeggiato il suo 96° compleanno proprio nel giorno di nascita del 10 aprile. Il Capo Gruppo Tisserand e alcuni alpini del gruppo di Cesana Torinese della Sezione Valsusa hanno brindato in allegria e forte commozione, intervallando i ricordi della sua naja nel periodo bellico ai più sereni, anche se faticosi, momenti di vita civile dopo il congedo alla fine della guerra. La giornata si è conclusa con un augurio: “Auguri caro “vecio”, arrivederci al prossimo anno“.

CELESTINO BOUVIER

Il 30 aprile poi gli alpini hanno festeggiato il reduce Celestino Bouvier, classe 1925, trascorrendo belle ore in allegria, con canti e brindisi, lasciando scorrere i pensieri dei trascorsi militari e, più serenamente, ricordando il ritorno alla vita civile, il lavoro, i sacrifici per superare le mille difficoltà del dopoguerra.

LA FANFARA

Nell’anno 1932, con l’interessamento del presidente della sezione, il generale Ferretti viene costituita la prima fanfara sezionale. Formata da alpini in congedo di vari gruppi sotto la direzione del maestro Luigi Girotti di Bussoleno. Questo gruppo raggiunse il numero di 70 unità raccogliendo consensi ovunque e partecipando ad Adunate nazionali e sezionali. Nel periodo post-bellico ecco l’incarico al consigliere Luigi Pagliarello con la collaborazione del maestro Rinaldo Vair. Negli anni ’70 l’alpino Fiorenzo Combetto ripristinò la Fanfara era il giugno 1975. Venne chiamato alla direzione artistica il maestro Silvio Rossero. In seguito alla immatura morte del maestro Rossero seguì la direzione del maestro Pietro Marzo e successivamente quella del maestro Danilo Bellando. La fanfara Valsusa come espressione culturale locale, svolge la sua attività continuando a presenziare con buon successo alle manifestazioni dei Gruppi nonchè alle Adunate nazionali e su questa strada deve andare avanti, coinvolgendo giovani e meno giovani.

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