Cartelli in italiano e occitano in ogni comune: una proposta sulla legge della tutela sulle minoranze linguistiche

occitana

TORINO – L’Assemblada Occitana Valades è fermamente convinta che la legge sulle minoranze linguistiche vada applicata in pieno anche per la minoranza linguistica Occitana. In questo senso chiede a tutte le amministrazioni comunali dei comuni appartenenti alla minoranza occitana di dimostrare il proprio orgoglio mostrando dai balconi delle case comunali la bandiera occitana. E’ quella con la croce di Tolosa con la stella. Chiedono inoltre che tutti i comuni Occitani espongano il doppio cartello stradale per indicare il paese (occitano-italiano). Questo gesto per tutelare la lingua e la cultura occitana è inoltre necessario che, nel quadro della legge, venga rifinanziato un giornale locale in lingua d’oc.

SI ALLA TUTELA

Spiegano. “Siamo inoltre convinti che l’insegnamento della lingua Occitana debba diventare materia di studio obbligatoria a scuola nei comuni appartenenti alla minoranza linguistica Occitana. Rivendichiamo il diritto per la nostra minoranza linguistica Occitana all’avere un canale televisivo in lingua Occitana come già avviene per il ladino, lo sloveno e il tedesco, lingue minoritarie come la nostra e tutelate dalla legge quadro in questione. Esprimiamo inoltre rammarico e la nostra totale solidarietà con la Grande Occitania sud della Francia per la decisione della corte costituzionale Francese che ha di fatto spazzato via i progressi in tema di tutela delle minoranze linguistiche che la legge Molac aveva appena portato avanti. Notiamo con forte rammarico come l’arretramento nella tutela delle minoranze etnico-linguistiche stia avanzando ovunque. Lo sciovinismo degli stati sta tentando o di “commercializzare” le questioni etnico-linguistiche o di annullarle“.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTube L’Agenda News.