CESANA TORINESE – La Capanna Mautino, un’icona dei Monti della Luna situata a Cesana Torinese vicino al suggestivo Lago Nero, ha annunciato una chiusura temporanea al pubblico. I gestori, che da quest’anno sono subentrati con la guida di Francesco Carrara, hanno comunicato a fine giugno la necessitĆ di effettuare urgenti lavori di ristrutturazione interni. Questa pausa forzata ĆØ indispensabile per garantire che la storica “casetta rossa”, che ha aperto le sue porte nel lontano 1920, possa tornare a essere pienamente funzionale e accogliere escursionisti e amanti della montagna in totale sicurezza. La chiusura, seppur temporanea, ĆØ un passo necessario per preservare l’integritĆ di un rifugio che da oltre un secolo rappresenta un punto di riferimento per le attivitĆ alpinistiche e sciistiche della zona.
Capanna Mautino a Cesana Torinese chiusa
La Capanna Mautino non ĆØ solo un rifugio, ma un pezzo di storia alpina. Di proprietĆ dello Ski Club Torino, fondato dal pioniere Adolfo Kind, il rifugio prende il nome dal colonnello Umberto Mautino, uno dei primi istruttori di sci degli Alpini. Costruito originariamente nel 1920 dall’alpinista Giacomo Dumontel, il rifugio fu ampliato nel 1929 e subƬ gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua rinascita, tra il 1947 e il 1948, si deve all’impegno di Domenico Mazzocchi e al sostegno economico del presidente del club Giuseppe Giraudo, che permisero la sua nuova inaugurazione nel dicembre 1948. La chiusura attuale, quindi, si inserisce in una lunga tradizione di cura e mantenimento di un patrimonio montano che continua a tramandare la passione per le vette e la ricca storia dello sci italiano.