Campagna Sos anfibi 2024 ad Avigliana: l’opuscolo informativo

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AVIGLIANA – Campagna Sos anfibi 2024 ad Avigliana.

CAMPAGNA SOS ANFIBI 2024 AD AVIGLIANA

Il Comune di Avigliana in collaborazione con le Aree protette delle Alpi Cozie prosegue la campagna di sensibilizzazione per la tutela di rospi, rane, salamandre e raganelle e tritoni con il coinvolgimento degli Ecovolontari, delle scuole e dei cittadini. Nella mattinata di ieri, il personale del Comune di Avigliana e dei Parchi Alpi Cozie, con il supporto degli Ecovolontari, ha posato una serie di reti lungo via Grignetto a tutela di rospi e anfibi che in questa stagione attraversano la carrozzabile per raggiungere la Palude dei Mareschi. Ogni anno tra fine inverno e inizio primavera questi preziosi animali migrano dai boschi collinari verso le aree umide per l’accoppiamento, trovandosi costretti a superare la strada che separa i due ambienti e lungo la quale molti di loro trovano la morte sotto i pneumatici delle automobili. L’installazione delle reti ha la funzione di indirizzare gli anfibi verso i cosiddetti rospodotti, una serie di passaggi al di sotto della carreggiata, che consentono l’attraversamento in sicurezza.

L’OPUSCOLO INFORMATIVO

Si ricorda, inoltre, che è in distribuzione un opuscolo informativo intitolato “Anfibi. Istruzioni per l’uso” per sensibilizzare la popolazione sul valore ecologico delle specie che popolano boschi e zone umide intorno ai Laghi di Avigliana. «Nelle nostre Aree protette – si legge nel volantino disponibile anche online al sito www.parchialpicozie.it – vivono rane, rospi, salamandre, raganelle, tritoni. Gli anfibi sono animali importantissimi per l’ecosistema e devono essere protetti. Si cibano soprattutto di invertebrati e piccoli vertebrati e per questo motivo sono molto utili all’agricoltura. Sono grandi divoratori di insetti fastidiosi per l’uomo come le zanzare e sono determinanti per il mantenimento dell’equilibrio ecologico oltre a svolgere un importante ruolo di bioindicatori della qualità ambientale: sono specie molto delicate e sensibili all’inquinamento e alla siccità».

COME COMPORTARSI IN CASO DI INCONTRO?

  • Evitate di maneggiare anfibi. Se non potete farne a meno assicuratevi di avere mani umide e pulite: la loro pelle è estremamente delicata.
  • Se trovate anfibi nel vostro giardino, create un piccolo stagno e lasciate intorno una zona di vegetazione incolta.
  • Se percorrendo una strada in auto, incontrate rane, rospi o salamandre, rallentate ed evitateli.
  • Se durante una gita in montagna trovate esemplari morti di rana, segnalatelo all’Ente Parco. La raccolta del dato è importante per monitorare lo stato di conservazione della specie. Cambiamenti climatici, virus e batteri costituiscono una minaccia per tutti gli anfibi e negli ultimi anni sono state riscontrate preoccupanti morie di rana temporaria nei laghi alpini.

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