Cambia l’ora: stanotte torna l’ora solare e le lancette si spostano indietro di 60 minuti

Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre si passa dall’ora legale all’ora solare. Le lancette dell’orologio dovranno essere spostate indietro di 60 minuti, dalle 03 alle 02, e così si guadagnerà così un’ora di sonno. Con l’arrivo dell’ultima domenica di ottobre torna anche l’appuntamento con le lancette dell’orologio. Come accade ormai dal 1916, infatti questo è il periodo dell’anno in cui siamo chiamati a spostare l’orologio indietro di un’ora. L’ora solare quest’anno durerà fino all’ultimo weekend del mese di marzo 2022, ovvero fino alla notte fra sabato 26 e domenica 27 marzo. Dunque si avrà un’ora di luce in più la mattina, mentre nel pomeriggio farà buio prima.

L’ABOLIZIONE DEL CAMBIO DI ORA

L’Italia ha detto no all’abolizione dell’ora legale. Questo significa che manterremo il cambio orario due volte l’anno, a fine ottobre e a fine marzo. Il governo italiano infatti ha depositato a Bruxelles una richiesta formale di mantenimento della situazione attuale. Nel 2018 il Parlamento Europeo si era espresso a favore della fine del passaggio dall’ora solare a quella legale e viceversa. È seguita una consultazione pubblica nel 2018, nella quale i cittadini degli Stati membri avevano votato a grande maggioranza per l’abolizione del cambio d’ora. A marzo 2019 il Parlamento Europeo ha approvato una legge che lascia nelle mani dei singoli stati membri la decisione se adottare l’ora legale tutto l’anno. I singoli paesi poi sono stati invitati a decidere entro aprile 2021, se mantenere o meno ora solare e legale. L’Europa intendeva mettere fine al passaggio stagionale tra ora legale e solare ma, complice anche l’arrivo della pandemia mondiale, per ora tutto è fermo.

UN PO’ DI STORIA

In Italia l’ora legale nacque come misura di guerra nel 1916 e rimase in uso fino al 1920. Dal 1940 al 1948 fu abolita e ripristinata diverse volte a causa della seconda guerra mondiale. La creazione della Repubblica Sociale comportò per due anni la sfasatura dell’applicazione dell’ora legale fra il nord e il sud del paese. L’ora legale venne adottata definitivamente nel 1965. L’ora legale, applicata per la prima volta nel 1966, durava quattro mesi, dall’ultima domenica di maggio all’ultima domenica di settembre. Tale durata venne estesa a sei mesi nel 1980, anticipando l’inizio alla prima domenica di aprile. Poi dal 1981 all’ultima domenica di marzo. Un ulteriore prolungamento di un mese è stato introdotto nel 1996, insieme con il resto dell’Europa quando la fine fu spostata all’ultima domenica di ottobre. Nel 2010 l’Italia, recependo una direttiva del Parlamento europeo, fissò l’inizio dell’ora legale alle ore 2 del mattino dell’ultima domenica di marzo e il termine alle 3 del mattino dell’ultima domenica di ottobre. Pratica comunque già svolta in Italia fin dal 1996.

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