Il CAAV di Giaveno in pellegrinaggio alla Madonna del Rocciamelone

GIAVENO/ROCCIAMELONE – Il pellegrinaggio alla Madonna del Rocciamelone dei Centri di Aiuto alla Vita del Piemonte si svolge sin dall’anno 1988 la prima domenica di settembre.

Il pellegrinaggio dei CAAV

Ai piedi della statua di Maria è stata  posta la targa con la preghiera per l’accoglienza alla Vita nascente. Il pellegrinaggio, spiega la presidente del CAAV di Giaveno Teresa Bava, è occasione di “Preghiera per tutti i bambini che rischiano di essere abortiti, per le loro mamme, per la conversione del personale medico e sanitario che pratica l’aborto, perché si attui una politica in favore della vita, per tutti coloro i quali operano a servizio della vita e per tutte quelle anime innocenti che a causa di questa aberrante pratica sono già fra le braccia del Padre.

Quest’anno l’ascesa alla vetta si è svolta nella giornata di domenica 3 settembre ma, come spiegano gli organizzatori, non è stato possibile celebrare la Santa Messa, come avviene di consueto, per indisponibilità di tutti i sacerdoti contattati.

Il commento dei partecipati

“Bello”, “emozionante”, queste le parole di chi ha raggiunto la cima la scorsa domenica, in una splendida giornata di sole, a discapito delle previsioni meteorologiche e della lieve nevicata del giorno precedente.

Il pellegrinaggio al Rocciamelone è un momento atteso da un anno all’altro. È un privilegio sentirsi chiamati dalla nostra grande Mamma, a offrire la fatica della salita a Lei che lassù ci aspetta a braccia aperte.Ogni passo diventa preghiera, quella preghiera silenziosa che sgorga dal cuore. Dalla cima, la vista del Creato è mozzafiato e si respira un’aria fresca, che sa di Paradiso.” Questo il commento di uno dei partecipanti al pellegrinaggio, cui si aggiungono le parole degli altri fedeli che hanno allenato cuore e gambe nella faticosa salita: “Un’occasione per togliersi dal “rumore” di ogni giorno, e passo passo ringraziare Dio per l’immenso amore che ha per tutte le creature.Quando si sale e si ammira il paesaggio deve notare per forza la grandezza di Dio e della Parola.”

E ancora: “Grazie di vero cuore a tutti da me Rossano e Lorenzo. Senza togliere la fatica è stato un pellegrinaggio meraviglioso! Soprattutto grazie a Lei, Maria e Nostra Madre, per aver permesso che si realizzasse il cammino di ognuno dandoci forza, ma anche una bellissima giornata di sole!

Partecipare  ad un pellegrinaggio sul Rocciamelone a favore della vita nascente lo ritengo un dono e un privilegio. Offrire  al Signore il cammino, la fatica, la preghiera in un luogo meraviglioso come il Rocciamelone ti fa riscoprire che il meraviglioso dono della vita va protetto, annunciato, testimoniato. E allora uniti in “cordata” preghiamo.

Una gioia poter offrire questo sacrificio per i bimbi che rischiano di non nascere.

Un grande senso di gratitudine a Dio per l’esperienza unica e indimenticabile che è stato il pellegrinaggio di domenica con il CAAV di Giaveno per l’accoglienza alla vita nascente. Un percorso impegnativo e faticoso, ma ripagato dalla solennità e bellezza straordinaria del panorama intorno a noi dove riconosci la grandezza di Dio e si sgretola ogni pensiero inutile. E come per ogni pellegrinaggio ne torni arricchito nella consapevolezza di qualcosa che ti chiede di cambiare te stesso, di muoverti verso gli altri e verso Dio.

Anche chi quest’anno non ha potuto presenziare, ha rivolto parole positive all’iniziativa: “Vorrei chiedere scusa a tutti per non essere venuta a salutare questa mattina alla partenza, come di consuetudine, ma problemi di salute mi stanno costringendo a tante rinunce. Vi ho comunque accompagnati con la preghiera, offrendo il sacrificio di non poter partecipare. Siete stati bravissimi tutti! Speriamo che la Mamma accolga presto la Vostra offerta e che si possano salvare altri bambini.”

Ecco alcune foto della giornata: