BUSSOLENO – La Valsusa e BussolenoĀ in questi giorni piangono Bruno Chianale, scomparso all’etĆ di 87 anni. Ferroviere di professione, Chianale aveva dedicato la sua vita non solo al lavoro sui binari, con un impegno sindacale nel deposito di Bussoleno, ma anche e soprattutto alla montagna. Era un alpinista appassionato ed esperto e un gestore di rifugi.
Bussoleno piange Bruno Chianale, anima della montagna valsusina
Il suo coraggio e la sua prontezza d’animo lo avevano reso protagonista di un episodio drammatico. Fu tra i primi ad accorrere in soccorso dei colleghi coinvolti nel terribile deragliamento del treno merci nella notte tra il 18 e il 19 febbraio 1974, tra Chiomonte e Meana. Con grande determinazione, riuscƬ a estrarre vivo dalla cabina Aldo Pognant, uno dei macchinisti miracolosamente scampato alla tragedia. La figura di Bruno Chianale incarna lo spirito della montagna: la forza, la tenacia, la solidarietĆ e l’amore per la natura. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunitĆ valsusina e in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarne le sue qualitĆ umane e la sua passione per la montagna.