BUSSOLENO – UniTre di Bussoleno: Ciclismo, Giro e Tour dietro le quinte.
IL GIRO D’ITALIA A BUSSOLENO CON SILVIA VITTON
Martedì 9 maggio si tornerà a parlare di ciclismo, ideale coronamento dell’incontro dello scorso ottobre con il noto giornalista RAI Beppe Conti. Una rassegna, quella organizzata dell’UniTre di Bussoleno, che ha riguardato diverse specialità sportive. “Giro e Tour dietro le quinte”, questo il titolo dell’incontro con la maestra di sci sauzina Silvia Vitton.
Narrerà della sua passione sportiva nata alla fine anni Ottanta quando il Giro d’Italia fece tappa a Sauze d’Oulx. Quel mondo fatto di agonismo, di grandi campioni e semplici gregari, con il suo contorno di umanità e mondanità, la affascinò al punto da indurla a seguire di persona per quasi trent’anni, le due grandi corse a tappe: fra il 1988 e il 1999, nove Giri d’Italia e sette Tour de France, poi altri sette Giri tra il 2007 e il 2016. I primi anni li visse come “miss” della corsa facendo gli onori di casa negli arrivi di tappa, in seguito come assistente fotografa e video, in sella alle moto ufficiali di importanti testate giornalistiche sportive. Chiappucci, Pantani, Indurain, la mitica tappa del Gavia sotto la tempesta di neve, la vittoria di Chiappucci a Sestriere in maglia a pois, il boato per Nibali vincitore a Sant’Anna di Vinadio, la tappa delle Tre Cime di Lavaredo 2013
IL CICLISMO
“Essere dentro la corsa mi permetteva di vedere con i miei occhi e non per “sentito dire”. Il ciclismo professionistico si è trasformato moltissimo in questi ultimi trent’anni, è diventato molto tecnologico con la continua ricerca su materiali, aerodinamica, alimentazione ecc., di pari passo il fattore economico è diventato sempre più rilevante. Allo stesso modo la fotografia sportiva è cambiata radicalmente, da analogica a digitale, ma non solo, la trasmissione di immagini e notizie tramite i nuovi media è diventata pressoché immediata e fruibile”. Chi sia stato suo idolo. ”Per la sua forza, la signorilità, la gentilezza, il suo stile… era uno spettacolo vederlo in bici” occorrerà attendere martedì 9 maggio alle 20.45 nella sede Unitre di via Traforo 62, in cui Silvia trarrà spunto da una carrellata di immagini inedite tratte dal suo archivio personale per raccontare frammenti di vita umana e sportiva.
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