BRUZOLO – Scrive l’amministrazione comunale di Bruzolo sui lavori in paese. “Relativamente ai lavori contestati dalla minoranza, riteniamo che tutte le critiche e le osservazioni siano ammissibili ma a patto che non diventino occasione di propaganda e di gratuita delegittimazione dell’amministrazione e tutto questo senza entrare nel merito dei problemi. La sicurezza ed il miglioramento degli spazi pubblici sono opere non solo previste a suo tempo nel programma elettorale, ma necessarie per garantirne una migliore fruizione e assolutamente non rimandabili. All’indomani del prematuro decesso del nostro Sindaco, l’intento di questa Amministrazione è stato quello di reagire ad un evento del tutto imprevedibile, con la voglia di ripartire e non paralizzare il Comune di Bruzolo con la giustificazione che bisogna solo attendere le prossime elezioni”.
IN PAESE
“Le norme che disciplinano l’ipotesi del decesso del Sindaco tendono a garantire lo svolgimento delle pratiche amministrative, ordinarie e non. E’ previsto lo scioglimento del Consiglio Comunale (come è stato per Bruzolo), ma l’Amministrazione resta in piedi: il Consiglio e la Giunta rimangono in carica fino alle nuove elezioni, con pienezza di poteri perché “solo dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali tali organi devono limitarsi ad adottare gli atti urgenti e improrogabili (art. 38 comma 5 TUEL)”. Tutti noi stiamo vivendo le difficoltà dell’emergenza sanitaria Covid-19 cui il Comune ha dato risposta con gli strumenti messi a disposizione dai trasferimenti statali, con le agevolazioni tributarie a favore delle attività economiche costrette alla chiusura, con la collaborazione del consorzio socio-assistenziale, con il sostegno alle famiglie da parte dell’associazione AIB”.
IN SOSTEGNO
“Questa amministrazione è stata ed è tuttora disponibile a ricevere proposte costruttive per affrontare le problematiche Covid-19 e non solo, ma al momento ci rammarica constatare che questo confronto non sia arrivato. Basta polemiche e gesti teatrali che nulla hanno a che fare con il bene dei cittadini e con un pacato e proficuo confronto sui problemi e sui progetti messi in campo per risolverli, con l’unico intento di screditare l’amministrazione e raccattare voti. Anche sull’area destinata a servizi del Castello invece di fare proposte la minoranza ha preferito abbandonare l’aula e rifiutare il confronto o quanto meno ascoltare le fondate ragioni della scelta fatta. Bisognerebbe restituire a Bruzolo una sana dialettica politica“.
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