SAN GIORIO – Venerdì 23 giugno alle ore 21 nell’azienda agricola Tomassone in borgata Malpasso ci sarà la video proiezione sul tema “I fratelli Baudissard. Gli ultimi briganti delle vallate alpine occidentali”. A proporre la serata sono il Comune di San Giorio ed il Centro di documentazione storico etnografico ambientale di Mattie Ametegis. Sarà Silvio Tonda, presidente di Ametegis, a ricostruire con dovizia di dati storici le vicende dei fratelli Baudissard. Ospite della serata sarà Pierre Faye, alias Quebeuls, autore ed illustratore de “Les Croquignards”.
La storia
Una storia affascinante quella dei fratelli Baudissard nativi di Mentoulles, nella frazione Grangia di Fenestrelle. Stiamo parlando del periodo che va da fine Ottocento e arriva sino agli Anni Venti del Novecento. Si tratta di tre fratelli Piero Ernesto, Alessandro e Luigi, figli di Giovanni Battista. In particolare Alessandro, detto Cadorna, il leader della banda, e Luigi sono le due figure più rappresentative. Una storia che parte dal furto di una bici e passa per la diserzione nella Prima Guerra Mondiale: un reato per il quale vigeva la pena di morte.
Dopo la Grande Guerra
Le vicende di brigantaggio prendono quindi il via nel 1917. I fratelli Baudissard, fini calzolai, capaci di risuolare gli scarponi con le suole al contrario per ingannare gli inseguitori, iniziano così il loro peregrinare tra le Valli Chisone e Susa e vengono anche accusati dell’omicidio del curato Alberto Rossignol di La Bessée in Francia. Su di loro pende anche una taglia e Luigi viene ucciso in uno scontro a fuoco con i gendarmi nel 1919 a soli 23 anni. Alessandro, arrestato, fugge anche dal carcere di Embrun e trova riparo in Valsusa in una grangia sopra Mattie. Si sposta poi nelle valli di Lanzo, dove viene arrestato nel 1920 e condannato nel 1923 all’ergastolo. Una storia che è un romanzo e che è stata presentata lo scorso anno al Cels e che verrà illustrata a San Giorio, ovviamente al Malpasso, terra di briganti.