MILANO – Borsa di oggi 20 gennaio. Milano guadagna lo 0,73% e chiude a 27.570 punti. In Europa le chiusure: Francoforte +0,56%, Parigi +0,28%, Londra -0,20%. Wall Street registra +1,15% il Dow Jones, +1,31% l’S&P e +1,45% il Nasdaq. Per quanto riguarda il petrolio il Brent segna 88,04 dollari al barile (+0,89%), il Wti scende a 85,64 dollari (+0,63%). L’oro registra -0,04 e tratta a 1.832 dollari l’oncia, l’euro è a 1,136 dollari. Il rendimento del Btp decennale è oggi all’1,366%, con lo spread a 132,72, mentre il Treasury statunitense sale all’1,836%.
TIM
Il mercato crede sempre meno nell’opa di Kkr su Tim a 0,505 euro per azione. L’azione del colosso tlc infila la terza seduta consecutiva al ribasso, perde il 2,88% a 0,411 euro (minimo intraday a quota 0,4016 euro, livello già toccato a novembre 2021) per 8,9 miliardi di euro di capitalizzazione, mentre è stato ben accolto dai consiglieri del gruppo il nuovo piano del direttore generale, Pietro Labriola, probabile nuovo ceo (cda questo venerdì), in particolare da Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cdp. Tim dovrebbe essere suddivisa in due società: NetCo avrà la rete (sia primaria che secondaria), Telsy e Sparkle, ovvero tutti gli asset strategici soggetti a Golden Power, assorbirà 30mila dipendenti (su 42,5mila) con un ebitda di 2 miliardi di euro e 10 miliardi di debito netto (su 18 miliardi a livello di gruppo) con una leva di 5x. ServiceCo includerà tutto il resto: Tim Services, Tim Brasil, Inwit e l’infrastruttura mobile, Noovle, Olivetti (IoT). In una seconda fase, Noovle o altri asset potrebbero essere scorporati. La ServiceCo assorbirà circa 12.500 dipendenti domestici.