Boom di presenza in montagna: controlli dei Carabinieri per evitare assembramenti

SUSA – Tante persone si sono recate per escursioni nelle località di montagna. Soprattutto molti erano i motociclisti. La presenza di pattuglie dei Carabinieri del Comando Provinciale dislocate su tutto il territorio hanno evitato che potessero crearsi assembramenti. Week end di grandi presenze nelle località alpine e appenniniche. Piccoli e grandi Comuni delle valli hanno visto flussi importanti di persone che hanno passato dalle 2 alle 48 ore sui territori. Dopo più di due mesi di lockdown questo è stato il primo week end con ristoranti e bar aperti in tutto il Paese. Buoni i flussi verso la montagna ove si registrano prenotazioni in crescita per i mesi estivi e un grande aumento di ricerche di immobili in affitto per la stagione estiva.

Carabinieri

IN MONTAGNA

Spiega Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem. “Abbiamo ripetuto, sin dal 4 maggio, che non sono solo importanti i flussi turistici. Come questa crisi sanitaria ricollochi i nostri borghi quali luoghi dove vivere e abitare, fare impresa e innovare. Questa è la vera sfida. Al momento, gli esercizi commerciali, hotel, ristoranti e bar, tornano a lavorare conquistando turisti e provando a generare fatturato. Possibilità preclusa negli ultimi due mesi. Ne sono contenti, e così lo sono i Sindaci e le Amministrazioni locali. Il trend di crescita degli arrivi e delle presenze nelle aree montane era in ascesa da almeno dieci anni. Occorre però fare in modo che l’estate 2020 generi benefici veri ai territori e non solo nei numeri di auto, camper e moto che risalgono le valli“.

Carabinieri

LA MONTAGNA

L’ambiente montano che ci piace e ci emoziona è fatto di paesaggi, di borghi, di case e prati, di foreste e acque, di storia e di storie che sono frutti della presenza antropica. Paesaggio è ambiente e comunità che lo plasmano in un’alchimia complessa che va rispettata, tantopiù nel pieno della crisi climatica. Sui sentieri come in un prato, in una strada nel borgo, tra le case, guarda e scopri quel senso di appartenenza delle comunità, gli spazi e i beni comuni, conoscendone peculiarità e culture. In questo sta il senso della scoperta, ogni volta che sali, della montagna che non è parco giochi a beneficio delle città e neanche luogo della wilderness con la natura che fa quel che vuole. Ambiente e comunità insieme sono il paesaggio, sono luogo di vita. Ma non sono cornice sterile per chi arriva e fruisce fugacemente della montagna stessa. Bensì sono spazio di vita di ecosistemi che consentono alle aree montane di continuare a rigenerarsi dopo troppi decenni di spopolamento e abbandono. Le comunità tornano oggi a essere vissute. Anche grazie a un nuovo turismo.

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