Blocco auto in Piemonte, scuole guida in difficoltà

TORINO – Blocco auto in Piemonte, scuole guida in difficoltà (Consiglio Regionale del Piemonte).

BLOCCO AUTO IN PIEMONTE

Quale futuro per gli esaminatori di guida in possesso di veicoli sottoposti alle limitazioni del traffico? Il blocco delle auto, così com’è, penalizza cittadini e lavoratori: urge riaprire una discussione”. Questa la richiesta che il consigliere dei moderati Silvio Magliano ha rivolto alla all’assessore ai trasporti Matteo Marnati, nell’ambito dei question time. Dal 15 settembre 2022 al 15 aprile 2023 sono entrate in vigore le misure antismog, già concordate e decise a livello di bacino padano dalle Regioni con il Ministero dell’Ambiente, e varate lo scorso anno anche dalla Giunta regionale piemontese. Tra le varie misure è previsto l’aggiornamento dei criteri con cui si attiva il cosiddetto “semaforo antismog”, misure da attuare in caso di necessità dalle città con oltre 15mila abitanti. Gli esaminatori di guida non sono stati inseriti tra i soggetti esentati dalle limitazioni strutturali della circolazione veicolare.

GLI INDIRIZZI REGIONALI

Gli indirizzi regionali – ha specificato Marnati – sono stati concordati nell’ambito dei tavoli qualità dell’aria e gli atti sono stati notificati al Ministero Ambiente e Sicurezza energetica e alla Commissione europea. Ogni eventuale modifica o aggiornamento implica una revisione della documentazione tecnica. Al momento è concesso l’utilizzo di un veicolo potenzialmente inquinante solo nel caso in cui ricorrano determinate condizioni riguardanti, ad esempio, la non disponibilità di mezzi pubblici in prossimità dell’abitazione o del luogo di lavoro. I mezzi degli esaminatori di guida non rientrano pertanto in tale categoria”.

LA DISCUSSIONE

Prendiamo atto dell’impossibilità di prevedere eccezioni o deroghe agli “stop” ai veicoli, a partire dal caso particolare degli esaminatori di guida – ha dichiarato Magliano – A maggior ragione, urge riaprire la discussione su una normativa che rischia di ripercuotersi tanto su coloro che non possono permettersi di acquistare un’auto nuova quanto su professionisti, commercianti, imprenditori e rappresentanti.  L’efficacia ambientale dei blocchi alla circolazione è dubbia e i veicoli privati non sono certo la sola variabile che incide sulla qualità dell’aria: certe sono invece le conseguenze economiche sui piemontesi, già impoveriti dalla crisi. Non nascondiamo la nostra preoccupazione ha concluso Magliano –  ci fa piacere che anche la Giunta stia ragionando sul tema, chiedendo al Governo una proroga allo stop dei diesel Euro 5, veicoli immatricolati fino al 2015: tutt’altro che vetusti“.

L’AGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?

Visita il sito internet. Iscriviti alla pagina Facebook, clicca “Mi Piace” e non perderti più nemmeno una notizia! Segui L’Agenda su InstagramTwitter e YouTube.