Benefici e crisi di astinenza: cosa succede quando si smette di fumare

In tanti cercano di dare un taglio alle sigarette, consapevoli del fatto che il fumo provoca molti danni all’organismo e persino alla propria vita sociale. Eppure, smettere di fumare non è mai una missione facile, per via dell’astinenza da nicotina, un nemico molto difficile da combattere. Andiamo ad approfondire, dunque, cosa succede quando si spegne l’ultima sigaretta, tra benefici e sintomi.

COSA SUCCESE AL CORPO QUANDO SI SMETTE DI FUMARE

Quando si smette di fumare, il corpo inizia gradualmente a smaltire tutte le tossine e le sostanze nocive accumulatisi nel corso degli anni. Si tratta di un processo come detto molto lento, che richiede del tempo per essere portato al completamento, e anche molta pazienza. Durante i primi giorni è già possibile notare una serie di benefici, come il ritorno (quasi) alla normalità della respirazione e di sensi come l’olfatto e il gusto. Durante l’attività fisica si fatica di meno, dato che il fiatone è il classico sintomo di un corpo appesantito dalle sigarette.

Via via, con il passare dei mesi, il corpo inizia a ristabilirsi anche a livello di funzionalità cardiaca, abbassando il rischio di infarto. Naturalmente, come anticipato, ci sono anche diversi vantaggi in termini di vita sociale: ci si libera dallo sgradevole odore di fumo, cosa che può favorire le relazioni interpersonali.

AFFRONTARE L’ASTINENZA DA NOCOTINA NEL MODO GIUSTO

Quando si parla di astinenza da fumo, è bene sottolineare che non si chiama soltanto in causa la nicotina, ma anche l’umore e la sfera psicologica. Da un lato il corpo sente la mancanza di questa sostanza, in grado di innescare una serie di processi chimici che rilassano e che regalano assuefazione. Dall’altro lato, però, viene a mancare anche la ritualità e il gesto, che possono pesare parecchio a livello umorale. Dunque, la dipendenza è anche e soprattutto psicologica, ed è facile ricadere nel vizio, soprattutto se si esce e se si frequentano delle persone fumatrici.

LA DIPENDENZA

Bisogna poi specificare che dalla dipendenza fisica da nicotina si guarisce in soli 20 giorni, ma per quella psicologica il discorso è molto più complesso. Ad ogni modo, si consiglia sempre di approfondire i sintomi dell’astinenza da nicotina leggendo alcune guide di settore, così da riconoscerla in anticipo e farsi trovare preparati. Naturalmente ci sono diversi rimedi e aiuti che possono supportare un fumatore che ha deciso di smettere con le sigarette. Si fa ad esempio riferimento alle e-cig, ma anche ai cerotti e alle gomme da masticare alla nicotina, che possono ammorbidire il processo di disintossicazione. I libri per smettere di fumare sono utili e non vanno sottovalutati. Infine, se risulta molto complesso affrontare questo processo, conviene sempre rivolgersi ad un centro antifumo specializzato. Anche gli psicologi possono diventare una risorsa più che mai preziosa in tal senso.