Ben 14 viticoltori presenti alla seconda edizione della sagra “Baratuciat, vitigno divino”

Baratuciat(ph Paolo Manenti)

ALMESE – Ben 14 viticoltori presenti alla seconda edizione della sagra “Baratuciat, vitigno divino”.

ALMESE INCORONA IL BARATUCIAT, VITIGNO DIVINO

Grande risultato per la seconda edizione di “Baratuciat, vitigno divino”, sagra dei vini e dei prodotti tipici della Valle di Susa. Conclusosi ieri ad Almese, questo evento, realizzato dal Comune in collaborazione con l’Unione Montana Valle Susa e con il sostegno della Città Metropolitana di Torino, si è concretizzato ancora in un fine settimana con al centro le ricchezze gastronomiche ed enologiche che il territorio ha da offrire. Fulcro della sagra è proprio il vitigno che le dà il nome, il Baratuciat, antica varietà locale recentemente ritrovata. Una riscoperta fortuita, in cui ha giocato un ruolo chiave l’almesino Giorgio Falca: nel 1991, prima di abbattere un’antica pergola d’uva che aveva in cortile, mise da parte alcune marze che affidò ad un vivaista per l’innesto. È proprio da queste prime “barbatelle” è ripartita una produzione oggi apprezzata da un pubblico sempre più ampio.

IL TERRITORIO DELLA VALSUSA

Un interesse dimostrato dall’ampia partecipazione alla sagra, in cui hanno giocato un ruolo da protagonista le tante ricchezze gastronomiche ed enologiche del territorio valsusino. Passeggiando tra i banchi dei produttori vinicoli, il pubblico ha potuto degustare e acquistare non solo Baratuciat, ma anche diversi altre varietà tipiche locali, che hanno recentemente ottenuto il riconoscimento ufficiale della DOC Valsusa: Avanà, Becuet.

Un settore caseario la cui rilevanza è testimoniata dalla presenza all’evento Marco Deghi, presidente Consorzio Formaggi Valtellina, e Alberto Gavazzi, sindaco Morbegno. Autorità a cui si sono aggiunte, nella tavola rotonda di ieri, il presidente dell’Unione Montana Pacifico Banchieri, l’assessore all’Agricoltura dell’Unione Osvaldo Vair, l’on. Daniela Ruffino, il presidente del Consorzio DOC Valsusa Giancarlo Martina, e Valentina Peracino, presidente dell’Associazione Tutela Baratuciat e Vitigni Storici Sacra di San Michele.

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