BARDONECCHIA – Ha preso il via lunedì 27 dicembre “Bardonecchia Scena 1312”, festival culturale, musicale e teatrale invernale patrocinato dalla Civica Amministrazione, con in programma “Il presepe”, testo di Emiliano Poddi, favola contemporanea a due voci su testi di Emiliano Poddi ambientata dal regista Carlo Roncaglia in un spoglio presepe vivente. Sul palco della Sala Viglione del Palazzo delle Feste gli attori dell’Accademia dei Folli con alle spalle, semi celato, da una retina bianca, altamente scenografica, il multicolorato gruppo strumentale Estemporanea Ensemble, composto da Massimo Bairo al violino, Luciano Meola al clarinetto, Tamara Bairo alla viola, Lucia Margherita Marino al clarinetto basso e Sara Musso al pianoforte con l’occasionale supporto di Carlo Roncaglia.
A TEATRO
Le due compagnie teatrali e musicali torinesi hanno intensamente rappresentato una toccante favola di Natale a due voci, inno multietnico alla speranza, preghiera ironica e tenera, altamente riflessiva, specchio dell’attuale realtà documentata e proposta ogni giorno dai mass media. Protagonisti due migranti lui, Youseff, acculturato cristiano coopto, interpretato da Enrico Dosio e lei Marie, la moglie mussulmana osservante impersonata da Giovanna Rossi, scappati dalle dittature dei loro paesi d’origine, lui dall’Egitto, lei dalla Libia, mentre fioriva la cosiddetta primavera araba sbarcati a Torino, via Lampedusa, dove far nascere attorno al 24 dicembre loro figlio che lui vorrebbe chiamare, nonostante la forte contrarietà della consorte, Jesus.
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