Bardonecchia, un giovane ha perso la mano per lo scoppio di una bomba carta

Botti petardi

BARDONECCHIA –  Bardonecchia, ha perso la mano per lo scoppio di una bomba carta. Anche quest’anno, le celebrazioni di capodanno a Bardonecchia come altrove hanno portato con sé una tragedia sfiorata a causa di petardi ed esplosivi fatti scoppiare dopo la mezzanotte, nonostante in molti Comuni della Valsusa fossero in vigore i divieti per i materiali pirotecnici. Era notte quando i condomini del residence di Campo Smith a Bardonecchia a causa di una fortissima esplosione hanno visto i vetri delle finestre vibrare e sono scesi all’esterno per verificare quanto era accaduto. Hanno trovato due giovani nello spazio davanti alle piste, uno era senza una mano e con un grave squarcio alla gamba, l’altro in preda al panico.

LA VITTIMA E’ STATO PORTATO AL CTO

Il ragazzo che ha perso la mano a Bardonecchia ha diciannove anni ed è di Druento. E’ stato vittima dell’imprudenza nel fare esplodere una grasso bomba carta. Soccorso dall’autoambulanza della Croce Rossa di Bardonecchia, vista la gravità delle ferite, è stato portato d’urgenza al CTO di Torino con l’elicottero del Soccorso Sanitario. A Capodanno è divertente fare fuochi d’artificio, e quasi tutti si cimentano nel far esplodere piccoli o grandi cariche pirotecniche per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Ma nonostante la pressione di giornali, tv e social nel comunicare basilari regole di sicurezza (distanze di cautela, luoghi aperti, divieto d’uso ai minori eccetera) annualmente si ripetono incidenti. Che come nel caso del giovane a Bardonecchia rischiano di costare lesioni permanenti, se non peggio, a chi si trova nello sfortunato caso del maneggio di fuochi d’artificio non regolamentari o utilizzando senza cautele petardi autorizzati

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