BARDONECCHIA – A Bardonecchia è “Aventino” con il gruppo d’opposizione non ha partecipato il Consiglio Comunale per protesta. Spiegano Roberto Borgis, già sindaco, e Cristiano Paisio in un comunicato stampa. “Abbiamo disertato per protesta il consiglio comunale del 30 giugno relativo al bilancio consuntivo. Un atto di ribellione che nasce dalla assoluta mancanza di condivisione con la quale si muove il gruppo di maggioranza e capitanato da Francesco Avato. Il casus belli è ovviamente legato alla nuova viabilità. Alle modalità di chiusura di via Medail, allo spostamento del bus da via Medail, alla totale mancanza di informazione e condivisione nei confronti del Consiglio Comunale”.
MANCATA CONDIVISIONE
Il gruppo di Borgis e Paisio evidenzia il fatto di essere chiamato semplicemente come notaio nelle occasioni ineludibili, senza mai poter vedere i progetti, anche importanti, sul futuro di Bardonecchia. “Un’amministrazione miope prima di ogni volontà di confronto. Con rammarico, non abbiamo partecipato alla votazione del “bilancio consuntivo” per quanto sia un atto importante all’interno di una amministrazione comunale. Ritenendo che da parte della maggioranza e vi sia stato in questi mesi un comportamento arrogante e privo di qualunque coinvolgimento per quanto riguarda un importante passaggio per la vita del paese. Ovvero lo stravolgimento della viabilità e la chiusura di via Medail.
Siamo esasperati per le mancate comunicazioni e la condivisione che non è mai avvenuta. Se non in modo tardivo in una in una riunione nella quale si chiedeva, ad esempio quali fossero gli orari di di chiusura e di apertura della ZtL. E per quanto tempo misura si sarebbe prolungata, e anche questi dati si sono appresi con sorpresa a mezzo stampa”.
LA PROTESTA
“L’unico atto votato è stato l’ampliamento dei dehors, ma in nessun momento, in nessun contesto i consiglieri di minoranza di “Bardonecchia insieme” sono stati messi al corrente dei progetti in atto. E’ quindi sotto gli occhi di tutti di come il gruppo di minoranza sia semplicemente chiamato a fare da notaio alle variazioni di bilancio, di certificatore dell’ordinario di questo consiglio comunale.
Annunciamo peraltro che faremo una serie di richieste per quanto riguarda il cambio del viabilità e sollecitiamo il gruppo di maggioranza a porre una cura maggiore nella scelta degli arredi urbani e a rispondere alle richieste dei cittadini che, anche tramite posta certificata, hanno evidenziato problemi di sicurezza molto gravi, ai quali non è stato dato uno cenno di risposta e questo quindi è un comportamento grave e in spregio alle più comune regole democratiche. Egregio Sindaco Voi in questo momento potete avere la forza ma non la ragione”.
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