Bardonecchia: la vita e la storia di Rochemolles, un borgo alpino della Valsusa

BARDONECCHIA – La chiesa di San Pietro a Rochemolles, il mulino, la fatica degli abitanti del borgo di Bardonecchia. L’autore Alberto Trivero Rivera ha dato alla stampa due interessanti documenti. “Rochemolles, socio-demografia di una graziosa borgata alpina” e “Rochemolles, architettura di una borgata alpina”. Due volumi, ricchi di manoscritti e di immagini, pubblicati da Vivi Rochemolles Editore, che, grazie al paziente lavoro di ricerca dell’autore, e a documenti originali d’epoca, atti anagrafici, censimenti, atti notarili relativi e cartolari, sviscera la complessa e articolata realtà socio-demografica e architettonica della borgata delle antiche alte vallate. Distante circa cinque chilometri dal capoluogo. Alberto Trivero ha concluso con un esempio alpinistico. Scrivere un libro di storia è come scalare in cordata una vetta. Uno è il primo della cordata, ma è tutta la cordata che giunge in vetta e spesso il più forte resta per ultimo per mettere in sicurezza i compagni.

LA STORIA, LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Si legge sul libro. “Il primo conflitto mondiale vide una quarantina di giovani di Rochemolles sopra Bardonecchia partire con l’uniforme. Tredici non fecero più ritorno, e tra questi ricordiamo il ventinovenne Camillo Masset, medaglia d’argento al valor militare Nella borgata, gli anziani e le donne sostituirono le braccia mancanti e queste ultime non di rado assunsero il ruolo di capofamiglia. Questo comporta una rivalorizzazione del ruolo femminile nella società valligiana. Non si trattava, infatti, solamente di sostituire le braccia mancanti, ma anche di prendere decisioni importanti la vendita o l’acquisto di un animale, la riparazione di un tetto, l’uso del denaro famigliare spesso senza la possibilità di interpellare il marito sul fronte. Questa rivalorizzazione non venne a meno con il ritorno del coniuge dalla guerra, anche se per l’uomo prendere coscienza di questo cambiamento irreversibile nel rapporto tra i ruoli non fu facile e fu fatto proprio solo progressivamente“.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Metti mi piace alla pagina YouTube dell’Agenda.