Il Comune di Bardonecchia mette in palio due “rudun” alla Fiera Franca di Oulx

campanacci

BARDONECCHIA – Il Comune di Bardonecchia mette in palio due “rudun” alla Fiera Franca di Oulx. Il comune della conca collaborerà, con i gli altri comuni dell’alta Valsusa, all’organizzazione della 523ª Fiera Franca di Oulx e la XXXVª Edizione della Rassegna Zootecnica che si svolgerà ad Oulx il 30 settembre ed il 01 ottobre. Come d’abitudine il comune di Bardonecchia parteciperà alla realizzazione del monte premi con l’acquisto di due campanacci da vacche, in lingua piemontese “rudun”, destinati agli allevatori di Bardonecchia che parteciperanno alla Fiera.

PERCHE’ I RANDUN?

Esistono vari tipi di campanacci e la loro funzione principale è quella di far trovare tra loro le mucche stesse, soprattutto quando c’è nebbia, oltre a permettere all’allevatore di rintracciarle quando sono al pascolo e si allontanano. A Oulx alla Fiera Franca in premio un magnifico rudun.

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LA STORIA

La Fiera risale al 1494, quando per le strade di Oulx transitarono gli eserciti di Carlo VIII diretti alla conquista del Regno di Napoli. Le schiere di Re Carlo imposero sacrifici enormi alla popolazione. Come già era avvenuto nel 1453 al passaggio delle truppe di Renato d’Angiò. Per compensare la comunità dai danni subiti, il sovrano permise all’abitato di Oulx di tenere, ogni anno negli ultimi giorni d’estate, a partire dal 15 settembre, una fiera franca, libera cioè dalle tasse foranee. La fiera venne poi fatta coincidere con la prima domenica di ottobre, periodo in cui avveniva la demonticazione del bestiame dagli alpeggi.