Avigliana: i consiglieri comunali rinunciano al gettone di presenza, l’amministrazione non si riduce l’indennità

AVIGLIANA – Un tema complesso e a volte sfruttato ai fini politici: lo stipendio degli amministratori. Nello stesso Consiglio Comunale nel quale sono stati decisi gli euro che andranno al sindaco, agli assessori e al presidente del Consiglio: l’opposizione del gruppo Adesso Avigliana ha chiesto una piccola riduzione; un impegno in un momento particolare di bisogno in città. C’è differenza tra indennità e stipendio. Il primo, quello che va a tutti gli amministratori, non prevede mensilità oltre le dodici e il versamento dei contributi. Il sindaco Andrea Archinà, avrà un’indennità lorda di 2580 al mese, alla quale vanno tolti i soldi dei gettoni di presenza che dell’amministrazione come tutti i consiglieri comunali non percepisce.

Ha spiegato il primo cittadino: “Se faccio il calcolo delle ore che trascorro ad occuparsi del Comune, circa 60 settimanali, più riunioni ed incontri e i sabati e le domeniche occupate da impegni istituzionali, percepisco più o meno 7 euro e cinquanta. Io sono qui a tempo pieno e nel curriculum ho tutta una serie di competenze che vanno alla città, per l’interesse pubblico”. Il sindaco ha poi detto che la mala politica approfitta a volte, ricordando alcuni casi passati alla cronaca.

Simona Falchero, di Adesso Avigliana: “L’obiettivo della mozione non era valutare l’adeguatezza degli stipendi ma portare aventi un gesto di politica che sa rinunciare, non dovrebbe un amministratore focalizzarsi sulla tariffa oraria ma dedicarsi a cosa ha scelto di fare per la città”.