VALSUSA –Ā Negli ultimi mesi si ĆØ registrato un incremento degli atti vandalici nei cantieri della linea ferroviaria ad alta velocitĆ Torino-Lione, colpendo non solo il versante italiano ma anche quello francese. Sebbene le grandi mobilitazioni No TAV siano diminuite rispetto al passato, persistono gruppi isolati che continuano a compiere azioni di disturbo e sabotaggio. Danni a macchinari, tagli ai nastri trasportatori e atti intimidatori hanno giĆ provocato perdite economiche significative, in alcuni casi superiori ai 100 mila euro. A subire le conseguenze maggiori sono le piccole e medie imprese locali, spesso sprovviste di coperture assicurative sufficienti.
Contro gli atti vandalici nei cantieri TAV
Per far fronte a questa situazione, la Telt societĆ responsabile della realizzazione della Tav ha annunciato lāintenzione di proporre al Ministero degli Interni lāistituzione di un fondo speciale. Questo fondo avrebbe lāobiettivo di risarcire le eccedenze dei danni non coperte dalle assicurazioni, cosƬ da tutelare le aziende più esposte e scongiurare l’abbandono dei cantieri da parte delle imprese locali. Lāiniziativa punta a garantire continuitĆ ai lavori e a rassicurare gli operatori economici della Val Susa, scoraggiando al contempo il clima di tensione che ancora ostacola la realizzazione dellāinfrastruttura.