SUSA – Aperte le iscrizioni per gli artisti all’En Plein Air nel Castello di Adelaide di Susa. Le domande per l’ammissione alla performance degli artisti prevista dalla manifestazione “En Plein Air nel Castello di Adelaide“, in calendario per il mese di settembre in occasione della Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa, possono essere presentate fino al 31 agosto.Ā La pratica della pittura en plein air consente al pittore di provare un senso di pienezza al Castello di Adelaide di Susa.
LA PRATICA
La pratica della pittura en plein air ā cioĆØ allāaria aperta ā di fronte alla realtĆ piena della luce e dei colori ĆØ unāacquisizione abbastanza recente. Il paesaggismo nasce nel Seicento, ma con unāattenzione non elevatissima nei confronti della reale. Eā con Turner e con i viaggiatori inglesi, che si assiste a una svolta. Seguita, poi, dai pittori francesi che fanno capo alla cosiddetta Ć©cole de Barbizon, artisti che, come cacciatori di immagini, si trovano nei vasti territori non urbanizzati di Fontainebleau, portando la tela in natura e confrontandosi con il vero. Frutto, questo, di unāattenzione scientifica al mondo che si unisce a un senso romantico dellāelemento naturale. Considerato una divinitĆ in grado di esprimersi attraverso la sua potenza o la sua dolcezza. In precedente, gli studi naturali dal vero erano tali. Bozzetti da portare poi in studio e da sviluppare liberamente.
I MONUMENTI DI SUSA
Susa presenta un numero notevole di edifici e luoghi di interesse storico. Soprattutto se visti in rapporto alle dimensioni relativamente contenute dellāabitato e due musei di riferimento per il territorio di valle, il Museo Civico e il Museo Diocesano di Arte Sacra. La cittadina alpinaĀ presenta una notevole stratificazione di epoche, con manufatti di epoca romana ancora ottimamente conservati (Porta Savoia, Arco di Augusto, Arena romana, Mura romane), case urbane medioevali, tre complessi religiosi dalla differente identitĆ (la Cattedrale diĀ San GiustoĀ ā anticamente Abbazia benedettina, il complesso di Santa Maria Maggiore ā canonicato agostiniano capofila della Bassa Valle, San Francesco, primo convento francescano in Piemonte), il Castello e i resti di un poderoso Forte, la āBrunettaā. La cittĆ ĆØ stata oggetto di molteplici studi da parte delle Soprintendenze, ricomprendenti anche gli antichi passaggi sotterranei presenti in abitazioni private, spesso citati pure nella tradizione orale dagli abitanti di Susa.
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