Su Amazon che lascia Avigliana le opposizioni e dal Consiglio Regionale duri commenti sull’amministrazione

AVIGLIANA – Si alza la polemica dopo l’annuncio di Amazon di lasciare Avigliana. Era prevedibile che in città la notizia avrebbe avuto clamore ponendo in negativo le politiche amministrative di una città che da un lato approva l’apertura di un nuovo grande Centro Commerciale e dell’altro si vede sfuggire dalla città un grande soggetto internazionale “complice” l’assessore Fiorenza Arisio che partecipò ad una protesta ai cancelli dell’azienda.

Commenta Toni Spano‘, che chiederà al sindaco di ritirare le deleghe dell’assessore Arisio. “Che una rappresentante del comune sia presente e attiva in una protesta contro i metodi di lavoro di un’azienda che aveva scelto Avigliana come sede e adesso abbandona la Valle è oltraggioso e chiede un intervento immediato da parte del sindaco che è sempre più ostaggio e sempre meno protagonista delle scelte amministrative. Non è la prima volta che l’Arisio si comporta così non ricordandosi di rappresentare tutta la città. L’amministrazione è stata eletta da una minoranza di cittadini e non ha il coraggio del confronto, il Consiglio Comunale non viene convocato da mesi, perché evidentemente teme il confronto”.

Tatyana Callegari, Movimento 5 Stelle, commenta la notizia. “Pur non essendo contrari a priori alla presenza sul territorio del nostro comune, di aziende multinazionali, che possono rappresentare una concreta possibilità lavorativa, magari non di qualità assoluta, in questo continuo ” momento” di crisi,al centro delle nostre idee di riqualifica e rinascita commerciale di Avigliana c’è il commercio di prossimità, con aiuti e agevolazioni ai commercianti che oggi, purtroppo si vedono in grande difficoltà e che in alcuni casi non hanno altre possibilità che chiudere.
Lasciamo strumentalizzare le notizie agli altri; Amazon si trasferisce per motivi aziendali, non certo per una protesta ” cercavoti” fatta in campagna elettorale. Quello che, in realtà ci preme sapere è se, oltre alle sterili proteste, l’amministrazione inizierà prima o poi , a fare qualcosa di utile e non di distruttivo, vedi prossimo centro commerciale, per migliorare il tessuto commerciale cittadino. E infine, visto l’impegno dell’assessore Arisio a favore di condizioni di lavoro favorevoli, ci chiediamo se sarà in prima linea a manifestare per i turni e gli orari impossibili che, viste gli attuali esempi, potrà imporre il ” loro” centro commerciale”.

Anche dal Consiglio regionale, con una nota di Francesca Frediani,  arriva una stoccata all’amministrazione aviglianese: “Amazon lascia Avigliana per Brandizzo. La multinazionale promette però di mantenere i posti di lavoro presso la nuova sede, offrendo anche il trasporto ai dipendenti. Vedremo se manterrà la promessa e, soprattutto, se i lavoratori sapranno reggere i ritmi, notoriamente intensi, dell’attività, sommati al peso della trasferta quotidiana. Significative le motivazioni alla base della decisione di trasferire l’attività: il volume d’affari è raddoppiato, quindi servono spazi più ampi. Ulteriore testimonianza del grande cambiamento in atto nella nostra società e della necessità di cambiare direzione per quelle realtà, come la Val di Susa, che per rilanciare la propria economia devono puntare su altri punti di forza. Cultura, turismo e ambiente in primis. Singolare il comportamento della Giunta aviglianese, con il sindaco che rivendica la sua azione di sostegno all’azienda, mentre la sua assessora Arisio partecipava poco tempo fa ad un presidio di partito per protestare contro le politiche del colosso. Quella che viene liquidata come “vicenda preelettorale” da Archinà, è invece il segnale di una visione poco chiara del futuro del territorio e di una maggioranza non proprio coesa nell’affrontare le sfide che l’amministrazione deve sostenere”.

Antonio Ferrentino, PD, e già sindaco di Sant’Antonino commenta la notizia. “Ogni posto di lavoro é  utile e indispensabile, nel nostro ruolo di amministratori e politici non ci possiamo permettere scelte che vanno contro i cittadini. Dimenticarsi dei lavoratori per cercare di  raccogliere qualche voto è deleterio e non rende onore ad un’amministrazione. In Valle bisogna mettere in campo ogni sforzo, oltre gli schieramenti, per mantenere e se possibile aumentare i posti di lavoro. Per Avigliana oggi è una pagina davvero triste”.

E il sindaco? Ad Andrea Archinà, non rimane che commentare in un comunicato stampa: “L’Amministrazione comunale apprende con rammarico la decisione di trasferire altrove il polo logistico Amazon di Avigliana. Ricordo come la precedente amministrazione si fosse attivata strenuamente per favorire l’insediamento di Amazon sul nostro territorio. Ciò si era tradotto in una ricaduta positiva a livello occupazionale sui circa venti aviglianesi impiegati. Venti posti di lavoro che pur non rimanendo direttamente sul nostro territorio saranno comunque garantiti con alcune agevolazioni che peraltro sopperiranno alla maggior distanza dal luogo di lavoro. In ogni caso, quindi, il bilancio è positivo per il territorio, anche considerando che la scelta attiene a questioni prettamente imprenditoriali e sulle quali anche volendo non avremmo potuto incidere nonostante la nostra più ampia disponibilità in merito”.