Si aprono i cancelli dell’Associazione di Promozione Sociale “Officine d’Arte”

officine arte

S.GIORIO – In Valsusa al Castello di San Giorio, presso il ristorante Il feudo, è stata presentata la neonata Associazione di Promozione Sociale “Officine d’Arte”. Si tratta di un gruppo di amici “quarantenni” o poco più che ha deciso di interessarsi in modo organizzato alla cultura, alla musica e all’arte in generale. Una spinta in Valsusa non solo in “proprio” ma anche e sopratutto come collante delle diverse realtà del territorio. Un’idea affascinante che visti i protagonisti avrà sicuramente un seguito. Nel gruppo: Andrea Remolif, Federico Selvo, Maria Teresa Pizzulli, Flavia Blais, Carmela Pizzulli, Tiana Bahnar e Luca Ravetto. I fantastici “sette” che hanno scelto Remolif come presidente. Mentre si parla del futuro c’è già in atto un interessante progetto. Musicare delle poesie, e cantarle in registrazione. Un connubio d’arte, letteratura e musica forse unico che già qualifica il gruppo.

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LA PRESENTAZIONE

Intanto le due Pizzulli hanno parlato della loro attività musicale e due eccellenti attrici del Gruppo Teatro Insieme di Susa si sono esibite tra poesia, racconto e note. Un avvio davvero incoraggiante, mentre sul fondo, come quinte dei complessi e interessanti quadri hanno fatto da sfondo. Dove vuole arrivare l’associazione? Ad offrire uno spazio creativo, senza limiti, senza preclusioni e sopratutto aperto al gusto e alla sperimentazione. Per chi l’arte la musica, vedendo questo gruppo, viene in mente il mantra di Paul Klee. “L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è“. Da segnalare che l’associazione nasce senza scopo di lucro, l’unica ricchezza sarà la crescita artistica della Valsusa. Auguri all’Associazione di Promozione Sociale “Officine d’Arte”, una nuova realtà in Valsusa.