Aggiornamento sulle vaccinazioni anti Covid in Piemonte, a ieri inoculate 6.648.315 dosi

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TORINO – Aggiornamento sulle vaccinazioni anti Covid in Piemonte, a ieri inoculate 6.648.315 dosi. Sono 16.835  le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate ieri all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 4.602  è stata somministrata la seconda dose, a  10.514 la terza dose. Tra i vaccinati, in particolare, sono 329  i 12-15enni, 1.239 i 16-29enni, 1.095 i trentenni,  1.054 i quarantenni, 831 i cinquantenni, 554 i sessantenni, 408 i settantenni, 3.166 gli estremamente vulnerabili e 4.164 gli over80. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.648.315 dosi, di cui 2.991.627 come seconde e 314.953  come terze, corrispondenti al 92,7% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.

MONITORAGGIO DELLA REGIONE PIEMONTE NELLE SCUOLE: SITUAZIONE CONTENUTA ANCHE SE AUMENTANO FOCOLAI E QUARANTENE

Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dal 1° al 7 novembre, la situazione del contagio nelle scuole del territorio continua a rimanere sostanzialmente contenuta, anche se aumentano i focolai e le quarantene, dopo il calo registratosi la scorsa settimana. Si tratta comunque di una piccola percentuale rispetto alle migliaia di classi scolastiche piemontesi. Nel dettaglio, i focolai passano da 15 a 28: 0 nei nido (età 0-2 anni), 2 nelle scuole dell’infanzia (3-5anni), 16 nelle scuole primarie (6-10 anni), 7 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13 anni), 3 nelle scuole superiori (14-18 anni). Suddivisi su base provinciale: 1 Alessandria (materna), 7 Asti (5 primarie, 2 medie), 2  Cuneo (1 primaria, 1 superiore), 2 Novara (1 primaria, 1 media) 3 Vercelli (1materna, 1 primaria, 1 media), 12 Torino città (8 primarie, 2 media, 2 superiori), 1 Torino città metropolitana (1 media). Nessun focolaio nelle province di Biella e VCO.

Le classi in quarantena passano da 162 della scorsa settimana a 200: 5 nei nidi, 20 nelle scuole dell’infanzia, 76 classi nelle scuole primarie, 47 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 52 classi nelle scuole superiori. Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 4 nell’Alessandrino (2 scuole dell’infanzia, 1 media, 1 superiore), 9 nell’Astigiano (7 primarie, 2 medie), 10 nel Biellese (1 infanzia, 5 primarie, 3 medie, 1 superiori), 33 nel Cuneese ( 5 materne, 9 primarie, 7 medie, 12 superiori), 10 nel Novarese (4 primarie, 4 medie, 2 superiori), 58 Torino città (1 nido, 2 infanzia, 21 primarie, 13 medie, 21 superiori), 65 Torino città metropolitana (3 nido, 6 infanzia, 27 primarie, 15 medie, 14 superiori), 10 nel Vercellese (1 nido, 4 materne, 3 primarie, 1 media, 1 superiori), 1 nel VCO ( 1 media).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, l’incidenza della malattia suddivisa per fasce di età nella settimana dal 1° al 7 novembre, rispetto a quella del 25-31 ottobre, è complessivamente in aumento. In particolare, nella fascia 6-10 anni i casi salgono a 85.6 dai 65.6 della scorsa settimana, nella fascia 11-13 sono a 78.1 rispetto a 58.3 del periodo 25-31 ottobre e nella fascia 14-18 anni sono a 51.3, mentre la scorsa settimana erano a 37 casi (per 100.000 abitanti). Stabili nella fascia 3-5 anni, dove i casi si attestano a 51.2, in linea con la scorsa settimana, e nella fascia 0-2 anni (33.3 casi questa settimana contro i 34.5).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ ADULTA

Nella settimana dal 1° al 7 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 44.1, in aumento (+12,5%) rispetto ai 38.3 della settimana 25-31 ottobre, ma sempre sotto la soglia di allerta dei 50 casi. In particolare, l’incidenza è cresciuta in modo significativo nella fascia di età tra i 19 ed i 24 anni,  dove i casi sono in aumento da 24.4 a 41.3 per 100.000 abitanti della stessa classe di età. Più contenuto l’aumento nella fascia 25-44 anni dove i casi passano da 49 a 55, mentre nella fascia 45-59 anni i casi passano da 36.3 a 43.2. Leggero aumento nella fascia 60-69 anni, dove si passa da 31.8 a 34.1 casi. In diminuzione (-5.1%) i casi nella fascia 70-79 anni, da 24.5 a 23.5 e nella fascia over 80, da 29.5 a 28.7 (-7%).

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