LA PASSEGGIATA TRA I PILONI AD AVIGLIANA
AVIGLIANA – Si svolgerà domenica 17 novembre la camminata attraverso i “Piloni d’Artista” di Avigliana. Tema della giornata è la conoscenza del territorio attraverso il “progetto Piloni”, attivato 20 anni fa, volto al recupero delle testimonianze religiose del passato, legate soprattutto al mondo contadino, ma patrimonio di tutti. Da sottolineare sia l’importanza di conoscere il territorio e la sua storia sia quella di mantenere il ricordo delle umili e sincere espressioni di devozione. Il percorso ad anello di 12 chilometri sarà effettuato in sette ore con inizio presso l’ingresso del Cimitero Monumentale di San Pietro. nel percorso il “Pilun dij Blandu” o del Tiro a Segno dedicato alla Madonna, poi a metà di via San Giovanni Bosco, al pilone dedicato a “Maria Ausiliatrice”, restaurato nel 1954 e accudito dalla famiglia Falchero.
LUNGO I LAGHI
Quindi presso il Santuario Madonna dei Laghi, dove si trova l’antico pilone trecentesco della “Madonna della rondine” conosciuto anche come “Madonna che allatta il Bambino” eretto per celebrare il ritorno del figlio dalla guerra d’Africa, dedicato alla Madonna e con due nicchie laterali. Poi raggiunti i piloni situati in via Pontetto: quello presso i campi sportivi dedicato a San Giovanni Battista e quello situato all’ingresso del Parco dedicato all’Annunciazione di Maria che ha visto il ripristino pittorico di Marcello Ruffino. Quindi in via Monte Capretto per raggiungere il pilone di Benna Audera dedicato all’Arcangelo Gabriele. Scesi a lambire la palude dei Mareschi, a fianco del canale Naviglia, si sono raggiunte via Prole e via Grignetto dove ci sono il pilone di case Periale e quello in località Prole con statua della Madonna del Rocciamelone. Successivamente, attraverso un ripido sentiero, si raggiunge via Reano e via Chiattera e poi il pilone di via Monte Cuneo, situato ai bordi del bosco sottostante e vicino a un vecchio rustico della famiglia proprietaria e custode, dedicato a Maria Ausiliatrice. Poi il transito davanti alla Cappella di San Claudio, dedicata anche alla Consolata.