A Sant’Antonino arrivano le borracce in materiale ecologico per le scuole

SANT’ANTONINO – A Sant’Antonino arrivano le borracce in materiale ecologico per le scuole. C’è l’adesione del Comune di Sant’Antonino al progetto promosso dall’Unione Montana Valsusa, in collaborazione con la Smat, l’Ato e i Comuni dell’Unione, per la consegna di borracce in materiale ecologico e riciclabile. Verranno consegnare agli studenti dei plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo Centopassi. Il Comune impegna 470 euro come contributo. Perchè le borracce? La Commissione Europea, nell’ottica di assicurare uno sviluppo sostenibile, ha adottato la “Strategia europea per la plastica”. Inserita nel processo di transizione verso un’economia circolare, ha tra gli obiettivi principali la protezione dell’ambiente dall’inquinamento plastico, incentivando gli Stati Membri ad adottare modelli di consumo e di produzione della plastica più Sostenibili e sicuri.

IN EUROPA

Poi il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno adottato la Direttiva sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, finalizzata alla promozione di approcci circolari che privilegino prodotti e sistemi riutilizzabili sostenibili, e non tossici. Piuttosto che prodotti monouso, con l’obiettivo primario di ridurre la quantità di rifiuti prodotti. Secondo l’ultimo rapporto di Greenpeace ogni anno almeno 8 milioni di tonnellate di plastica per lo più proveniente da oggetti monouso come bottiglie, stoviglie, cannucce e sacchetti – finiscono negli oceani dove non si decompongono con il tempo, ma si riducono in frammenti più piccoli che hanno conseguenze molto gravi per la vita terrestre e marina. Il consumo di bottigliette d’acqua in PET costituisce una delle principali fonti di accumulo di plastica nell’ambiente.

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