BARDONECCHIA – Lunedì 31 ottobre, in frazione Rochemolles sopra Bardonecchia, si festeggerà la giornata dei Santi dal titolo “Anche i Santi sanno divertirsi”. A partire dalle ore 15.30 si potrà gustare una merenda nel borgo a base di caldarroste. Poi goffre con crema di marroni e tanta musica. In questa occasione verrà effettuata la raccolta fondi per il rifacimento della scalinata della Chiesa. I produttori di Rochemolles apriranno poi le corti delle loro case, per far degustare le prelibatezze del territorio. Al chiarore delle lanterne sarà possibile consumare la cena tipica dei Santi al Ristorante L’ Fouie (Tel 0122.999670), dove è gradita la prenotazione. Dopo la cena, si passeggerà per le vie del borgo a Rochemolles sopra Bardonecchia per ascoltare le storie delle tradizioni popolari.
I GOFRI
I gofri sono delle cialde croccanti, molto diffuse in Valsusa. Preparate con farina, acqua e lievito e cotte su apposite piastre di ghisa. Tradizionalmente preparate come sostituto del pane, sopratutto in inverno in quanto le popolazioni montane avevano difficoltà a scendere a valle per panificare. Il loro nome, Gofri, e anche la loro origine, risentono dell’influenza francese, e si possono farcire in tanti modi, sia dolce che salato, un po’ come la piadina, dalla quale però differisce per la sua irresistibile consistenza croccante. La ricetta tradizionale dei gofri prevede l’utilizzo di una gofriera in ghisa (goufrìe o fer à gaufre, due piastre sovrapposte e incernierate su un lato in modo che si aprano a libro), ma in casa si potranno preparare anche con una più comune piastra per waffle o una cialdiera elettrica (di quelle utilizzate per la preparazione delle cialde dei coni gelato).
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