Condove, il vescovo Badini Confalonieri a Frassinere per inaugurare i lavori della chiesa di Santo Stefano

CONDOVE – Mercoledì 15 agosto ci sarà anche il vescovo di Susa Alfonso Badini Confalonieri, alla festa dell’Assunta di Frassinere, in occasione dell’inaugurazione dei lavori di restauro interni ed esterni della chiesa di Santo Stefano. La messa delle ore 10,30 sarà animata dal Coro Santo Stefano di Condove diretto da Livia Bonaudo e, al termine, ci sarà l’aperitivo. La storia dell’edificio di culto. Già citata dal vescovo di Torino Cuniberto che nel 1065 la dona con Santa Maria di Susa, a cui era soggetta, alla Prevostura di Oulx, ebbe, in seguito ad incendi e devastazioni, completamente distrutta la documentazione storica della fondazione. Venne più volte ricostruita ed infine ampliata nel corso del 1862.  I Pievani attivi a Frassine dopo la guerra sono stati: Luigi Pesavento (1940-1958), Gaetano Bellissima (1985-1960), Renzo Girodo (1960-1964), Franco Davì (1964-1977), Roberto Bertolo (1977-1988), Claudio Iovine (1989-1993) e Silvio Bertolo dal 1993.

LA STORIA DEL COMUNE DI FRASSINERE

La storia comincia dalla fine quando il comune venne aggregato a Condove: era l’8 luglio del 1936. L’unione avvenne sotto il Fascismo su richiesta dei tre comuni interessati, i quali però ottemperarono in questo modo ad un suggerimento della Prefettura. Non furono estranee all’annessione a Condove le pesanti difficoltà economiche nelle quali si trovavano al tempo le amministrazioni di Mocchie e di Frassinere. Dovute in particolare alle spese sostenute per la costruzione della strada che ancora oggi ne collega i loro territori con il fondovalle. Il comune di Condove era invece a quel tempo più florido grazie alla recente industrializzazione con la Fabbrica Moncenisio già Bauchiero. Fino all’anno 1936 Frassinere era un comune autonomo ed aveva nella borgata Borla situata a 984 metri il suo capoluogo.