A Coazze aumentate la tasse comunali, Allais “Colpa della gestione disinvolta della passata amministrazione”

COAZZE – A Coazze le tasse e imposte comunali salgono. Un ritocco verso l’alto che sicuramente non piacerà ai cittadini che poco comprendono le dinamiche politiche e che alla fine dei  conti dovranno aprire il portafoglio. Perchè si è arrivato ad un aumento, in un periodo già non semplice come quello della pandemia da Codiv? Paolo Allais, lunga esperienza amministrativa e riconosciuto uomo di buon senso, spiega. “Il risultato del lavoro svolto per la verifica della situazione finanziaria del Comune di Coazze ha purtroppo portato alla luce, con dati inconfutabili, una gestione del patrimonio degli anni 2015–2019, quantomeno disinvolta. La passata amministrazione, ostentando una assoluta indipendenza di modi e atteggiamenti dalle direttive, si è resa responsabile della attuale situazione finanziaria. Per cercare di riparare il danno, con estrema sofferenza e rammarico, siamo obbligati, dopo una prima fase di tagli alle spese, a ritoccare in aumento le tariffe dell’ IMU e dell’Irpef”.

SUL BILANCIO

“Tutto ciò per ottenere il pareggio del bilancio, obbiettivo fondamentale di una corretta gestione. La situazione creatasi è stata esposta ai rappresentanti delle minoranze consiliari. Il candidato Sindaco della lista “Coazze bene Comune” ha cercato di capire confrontandosi con il suo gruppo come sia stata gestita la questione. Più volte i nuovi tecnici e lo stesso Segretario Comunale hanno proposto un confronto con il funzionario finanziario della precedente Amministrazione. Attraverso la richiesta del deposito di una sua memoria scritta, senza però ottenere i chiarimenti necessari. Siamo consapevoli che l’aumento delle tasse in un periodo così difficile per tutti. E’ un sacrificio che nessun amministratore vorrebbe mai chiedere ai suoi cittadini. Disgraziatamente l’eredità ricevuta, ci ha obbligati a prendere controvoglia queste sgradevoli decisioni. Doverosamente la nostra Amministrazione si rende disponibile a fornire, ai cittadini che lo richiederanno, tutte le informazioni necessarie e i chiarimenti desiderati”.

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