CESANA TORINESE– Si rinnova nell’ultimo weekend di ottobre la “Festa della Cagliata”, giunta alla seconda edizione per la regia della pizzeria bar La Chiacchera. Il 29 e 30 ottobre verrà allestito uno stand in piazza del mercato a Cesana Torinese. La festa prenderà il via nel pomeriggio di sabato, dalle ore 15.00, con gorfre vin brûlé e caldarroste a cura dell’Associazione Nazionale Alpini Gruppo Cesana Torinese, in collaborazione con l’Avis, con la partecipazione dell’Albergo Ginestra, Albergo Clari e Albergo Edelweiss. Domenica dalle ore 12.30 si terrà il pranzo della festa con menù a tema “Odori e sapori d’autunno” che prevede una “Gelosia di porri e toma” e, come seconda portata, una “Arista alla Mugnaia” con patate locali e polenta gratinata (prezzo 15 euro).
Daniele Bermon illustrerà la cagliata con degustazione e vendita di prodotti tipici. Prevista inoltre una dimostrazione della lavorazione del cioccolato. L’evento è patrocinato dal Comune di Cesana Torinese. Il caglio fa coagulare le particelle di caseina sospese nel liquido, che precipitano sul fondo formando una massa pastosa detta cagliata. Con tale procedimento si forma anche un liquido, detto siero che si separa dalla cagliata. La cagliata è una massa gelatinosa di paracaseinato bicalcico che forma un reticolo tridimensionale nelle cui maglie sono intrappolati i globuli di grasso e il siero e che tende a contrarsi trattenendo i primi ed espellendo il secondo. La cagliatura del latte può avvenire in tempi rapidi (anche meno di 10 minuti) o lunghi (alcune ore) a seconda delle dosi di caglio aggiunte, della temperatura a cui è stato portato il latte e della qualità dello stesso (qualità intesa come opportuna quantità di flora batterica e di grassi presenti).
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