A BUSSOLENO LE TESTIMONIANZE PER IL GIORNO DEL RICORDO, L’ESODO DEGLI ITALIANI E I MORTI NELLE FOIBE
BUSSOLENO – MercoledƬ 5 febbraio, alle ore 10, presso il salone polivalente Palaconti di Bussoleno, si terrĆ un evento in occasione del Giorno del ricordo, ricorrenza istituita per commemorare le vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. L’evento, organizzato dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, prevede le testimonianze di Silvana Govich, Antonio Vatta e Dario Prodan. Interverranno il sindaco di Bussoleno, Antonella Zoggia, ed il presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci, Emiliano Leccese.
L’ESODO E LE FOIBE
Circa 350.000 persone di ogni ceto sociale furono costrette ad un esodo biblico, mentre migliaia di innocenti persero la vita nelle foibe, cavitĆ carsiche profonde utilizzate per occultare i corpi delle vittime. Per decenni, questa pagina oscura della storia italiana ĆØ stata taciuta per ragioni di politica internazionale. Oggi, grazie all’impegno dell’ANVGD, le nuove generazioni di esuli istriani, fiumani e dalmati si battono per riportare alla luce la veritĆ storica, preservando al contempo i valori culturali e tradizionali delle loro terre d’origine. Una leggeĀ ha istituito il Giorno del Ricordo, celebrato ogni 10 febbraio, per commemorare le vittime delle foibe e dell’esodo. Questa ricorrenza rappresenta un momento di riflessione per l’intera nazione, affinchĆ© le parole “foibe” ed “esodo” non cadano nell’oblio, ma anzi assumano un significato profondo, proiettato verso un futuro di pace e riconciliazione.