Venerdì 28 dicembre tre appuntamenti culturali a Bardonecchia

BARDONECCHIA – Si inizia alle 16.30 con l’Accademia dei Folli che, in via Medail, presenta una favola natalizia: Youssef e Marie, un inno alla speranza, una preghiera ironica, tenera, scanzonata e multireligiosa di chi si ostina, nonostante tutto, a credere nella felicità. Parla di due giovani migranti conosciutisi in mezzo al mare, nel viaggio verso Lampedusa.Sono scappati dalle dittature dei loro paesi – lui dall’Egitto, lei dalla Libia – mentre fioriva la cosiddetta primavera araba, e si sono stabiliti a Torino. Parlano un italiano colto, forbito, iperletterario, lo hanno imparato all’università dai libri di grammatica e dai romanzi della nostra più nobile tradizione. In replica alle 17.30 e 18.30, accesso libero.

Il libro Eugenio Bolley

Alle 18 appuntamento letterario al Palazzo delle Feste. Il protagonista è un grande artista italiano, che dal 1973 vive proprio a Bardonecchia: alle 18 viene infatti presentato il libro Eugenio Bolley: opere 1950-2018 (Allemandi), scritto da Alberto Sinigaglia e Francesco Poli.  La città di Bardonecchia rende così omaggio a un suo artista di eccellenza, un vero e proprio outsider dell’arte italiana contemporanea, guidato da uno spirito ecologista e da una continua riflessione artistica sul buono e corretto uso delle risorse ambientali. Ingresso libero.

L’opera di Georges Bizet

A seguire, alle ore 21 sempre al Palazzo delle Feste, Ti presento Carmen, rivisitazione in chiave moderna della celebra opera di Georges Bizet. Sul palco la voce recitante è Alessia Donadio, accompagnata dall’OttoClarinetEnsemble. La Carmen, tratta dalla novella omonima di Prosper Mèrimèe, narra le vicende tortuose di una zingara e del suo amore per la guardia Don Josè. L’opera debuttò a Parigi nel marzo 1875 e fu inizialmente un fiasco. Bizet morì pochi mesi dopo la prima rappresentazione, all’età di 37 anni, anche perché duramente provato dall’insuccesso. Oggi la Carmen è la seconda opera più rappresentata al mondo. Ingresso 8€.