Il turismo outdoor è in costante crescita, servono azioni congiunte tra Regione e comuni per favorirlo

Si è tenuto a Torino la scorsa settimana un importante convegno sul turismo outdoor, alla presenza degli assessori regionali all’Ambiente e allo Sport.

L’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris ha sottolineato le grandi potenzialità del Piemonte sia a livello ambientale che strutturale e ne ha auspicato la valorizzazione e la messa a sistema.

Gli sport all’aria aperta e i loro praticanti sono in costante aumento e, da fenomeno di nicchia per appassionati stanno rapidamente crescendo, tanto che nel 2016 la stima del valore del mercato dell’attrezzatura e dell’abbigliamento riferito allo sport outdoor a livello europeo era di 226 miliardi di euro sul mercato mondiale, 66 miliardi su quello europeo e circa 7,6 miliardi su quello italiano.

La Regione ha censito oltre 19.000 km di sentieri e tutte le informazioni principali, ubicazione, tracciato, lunghezza, dislivello, stato di manutenzione e sono state inserite in un apposito strumento web, il Catasto regionale della rete sentieristica, liberamente consultabile.

Si è intervenuto migliorando la segnaletica, lo stato di manutenzione e organizzando percorsi strutturati con punti di appoggio, ristoro, accoglienza e informazioni per oltre 4.000 km.

Da segnalare anche due interventi realizzati con il finanziamento Fsc 2007-2013 e gestiti dal Settore Programmazione negoziata della Regione Piemonte, relativi alla messa in sicurezza del tunnel pedonale del Colle delle Traversette e alla creazione di percorsi didattici per ipovedenti nel rifugio Levi-Molinari nel comune di Exilles.

Il percorso per raggiungere i concorrenti che da anni puntano su questa fetta importante di turismo è ancora lungo, ma certamente questi primi passi fanno ben sperare in un impegno congiunto di regione e comuni per valorizzare il territorio.