Oulx, tutti in Biblioteca Civica per “Nati per leggere”

OULX – Sabato 11 novembre la biblioteca civica di Oulx ha ospitato un incontro programmato nella settimana di “Nati per leggere”. Iniziativa dedicata ai bambini da 0 a 6 anni promossa dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri. “La voce di un genitore che legge crea un legame solido e sicuro con il bambino che ascolta. Attraverso le parole dei libri la relazione si intensifica, essi entrano in contatto e in sintonia grazie al filo invisibile delle storie e alla magia della voce”: è questo il cuore del progetto, fornire ai genitori gli strumenti per consolidare un legame indissolubile con il proprio bambino.

IL SISTEMA BIBLIOTECARIO

Grazie al Sistema Bibliotecario Pinerolese, sabato a Oulx è intervenuta Eva Gomiero. Poi esperta di letteratura per l’infanzia, che ha interagito con gli adulti spiegando come leggere ai più piccoli e successivamente ha letto alcuni brani ai bimbi presenti. Quindi su invito della biblioteca ha presenziato la dottoressa Chiara Guidoni, iscritta all’Associazione Culturale Pediatri. Riunisce tremila pediatri italiani con fini culturali ed è tra i promotori di “Nati per Leggere”. Insieme all’Associazione Italiana Biblioteche e al Centro per la Salute del Bambino onlus.

I LIBRI

La relatrice ha proiettato alcune immagini raccontando l’importanza di leggere ai bambini sin dal periodo prenatale. Soffermandosi in particolare sui benefici per i bimbi dagli 0 ai 3 anni soprattutto dal punto di vista cognitivo. Infatti, chi sente leggere ancor prima di venire alla luce sviluppa prima degli altri le capacità di apprendimento. La mattina, alla quale hanno preso parte una trentina fra adulti e bambini, è terminata con successo, con la consegna di una borsa contenente un libro acquistato dal Comune di Oulx. Un coniglietto con delle caramelle, il depliant di “Nati per leggere” e un segnalibro alle famiglie dei nati nel 2016, ben 35. Erano state invitate dall’amministrazione; chi non ha potuto essere presente sabato può andare a ritirare il dono in biblioteca.

Dato l’ottimo riscontro di partecipazione e l’apprezzamento da parte di famiglie e professionisti. La bibliotecaria Gisella Bruno ha affermato: “Da parte nostra c’è la volontà di coinvolgere le scuole dell’infanzia e in primavera l’incontro si ripeterà per i nati del 2017 facendolo diventare un appuntamento fisso”.