La stazione ferroviaria di Sant’Antonino come nel Bronx, vandali hanno distrutto tutto

S.ANTONINO- La Sala d’aspetto della stazione è stata chiusa. Gli atti di teppismo nonostante l’attenzione da parte dell’amministrazione che è sempre stata massima, sono continuati. I vandali hanno colpito continuamente distruggendo tutto, imbrattando e urinando sui muri. Così l’associazione che gestisce parte dei locali per non alzare bandiera bianca ed ha scritto al Comune.

“Con la presente comunicazione, vogliamo esprimere il nostro rammarico per l’avvenuta chiusura della sala d’aspetto della Stazione Ferroviaria di Sant’AntoninoE’ pur vero che da diversi mesi questa versava in uno stato di totale degrado e devastazione, come da noi segnalato in più occasioni sulla nostra pagina Facebook. In poco meno di due anni dal suo ripristino a spese dell’amministra zione, e quindi dei cittadini, e dalla sua riapertura, la sala d’aspetto è stata vandalizzata con scritte ingiuriose sui muri, utilizzata come latrina a più riprese, e negli ultimi mesi sono state addirittura asportate le sedie in acciaio pesante di cui era dotata, rendendola progressivament e inospitale ed inutilizzabile.

Gli orari di chiusura notturna sono stati vanificati dalla devastazione della porta di accesso dal lato del binario 1 ed hanno quindi permesso a chiunque il libero accesso. Libero ed oltremodo impunito considerato che le due telecamere a poco sono servite, tanto nello scoraggiare gli atti di vandalismo, quanto nell’ identificare gli autori degli stessi. A pagare il prezzo di questa chiusura saranno quindi primariamente i cittadini contribuenti del nostro Paese ed i molti utilizzatori del Servizio Ferroviario, che si vedranno privati di un luogo riparato ed asciutto per far fronte alle intemperie atmosferiche. 

Chiediamo pertanto che vengano poste in essere in maniera celere tutte le azioni volte al ripristino dell’accesso alla sala d’aspetto della Stazione. Facciamo inoltre notare che, in quanto assegnatari e utilizzatori dell’attigua saletta, in qualità di membri della “Associazione Culturale Dieci Decimi” che essa ospita, siamo inoltre preoccupati dal possibile protrarsi dell’inaccessib ilità dei locali della sala d’aspetto. Ciò causerebbe la difficolta per i membri della Nostra Associazione a poter frequentare le molte attività che si svolgono presso la sede, come dibattiti, proiezioni, presentazioni o anche solo rendere disagevole l’accesso ad essa. Chiediamo quindi all’Amministrazione Comunale di poter continuare ad accedere alla sede della Nostra Associazione utilizzando la porta di accesso sul lato di Via Roma come abbiamo sempre fatto in questi anni. Se ciò non fosse possibile, chiediamo cortesemente all’Amministraz ione Comunale di poter disporre di un locale alternativo per tutto il tempo necessario a ripristinare l’accesso alla sala d’aspetto”.