Incontro del gruppo Avigliana acqua sporca: “Forse Smat farà un rimborso per il disagio”

Avigliana, serata sull'acquedotto

AVIGLIANA – Si è parlato d’acqua, quella della condotta in gestione della Smat, che sul versante oltre Dora continua, a tratti, ad uscire poco limpida dai rubinetti degli utenti. Una riunione informale, ospitata nel Campeggio di Marcello Maida di Confesercenti, tra utenti per fare il punto e capire come agire per vedersi riconosciuto un servizio basilare e ben pagato. Tra gli ospiti Ermanno Gariglio dell’Associazione di Consumatori Codici e l’avvocato Luca Carnino.

Il passa parola tra utenti è nato da mesi e adesso ha trovato uno spazio di condivisione nel gruppo facebook Avigliana acqua sporca. Gli aviglianesi, una ventina i convenuti, hanno spiegato il disagio che si protrae da mesi nonostante gli incontri con i responsabili della Smat, l’amministrazione cittadina e i lavori che si susseguono sulla condotta idrica. Sotto il tendone c’erano i rappresentanti dell’Associazione Commercianti con il presidente Giovanni Shoble e il vice Giorgio Lorico che hanno espresso il loro disagio verso una condizione che sembra non avere mai fine e il consigliere comunale Toni Spanò.

Fulvio Salzone, consigliere comunale di maggioranza, ha spiegato con dovizia di particolari, in modo molto chiaro, come si è posta la città riguardo il difficile problema. “Gli incontri dell’amministrazione con Smat sono stati molti e pressanti, nell’ultimo abbiamo avuto l’impegno che tutte le tubature fino alle utenze verranno completamente pulite, in attesa- ha spiegato Salzone– che a maggio la rete oltre Dora sia collegata all’acquedotto di Valle così da superare il problema dei pozzi aviglianesi”. In questi giorni la Smat sta sistemando, con un importante dispiegamento di mezzi, gli ingressi alle tubazioni per arrivare alla pulizia completa in modo capillare.

Dal pubblico sono poi nati molti interrogativi e qualche richiesta. “Se arriverà l’acqua pulita fino alle case dovremo poi comunque pulire le nostre condotte e sarà un’altra spesa a nostro carico” ha detto un presente. “La Smat sia per il disagio che per le maggiori spese dovrebbe riconoscerci un indennizzo” ha detto un’altro. Il consigliere Salzone ha detto il tema del rimborso è stato affrontato e pur mancando l’ufficialità potrebbero essere esiti positivi al riguardo.

Sul problema sembrano ancora esserci molte perplessità, i mesi che mancano alla fine del’intervento non promettono nulla di positivo per chi per colpa dei pozzi, del ristagno e dei tubi a tratti sporchi nonostante gli interventi e i lavori messi in campo a più riprese, con il massimo dello sforzo, vive ancora il disagio.

Avigliana, serata sull’acquedotto