BRUZOLO – In occasione della ricorrenza della Festa delle Liberazione il 25 Aprile, presso il comune di Bruzolo, i bambini delle della scuola primaria. Coordinati dalla Maestra di musica Sarah Cibrario e dalle Maestre del Plesso. Facendo propria l’idea dell’Amministrazione, hanno cantato, accompagnati dalle note della Società Filarmonica, l’Inno Nazionale. Prima del discorso profondo e riflessivo del sindaco Chiara Borgis, i ragazzi di 4°, rigorosamente vestiti con i colori del Tricolore Italiano. Hanno letto delle frasi per ricordare i partigiani Bruzolesi caduti in guerra e per non dimenticare i principi di libertà che ancora oggi sono la base della democrazia. A conclusione della bella giornata di festa un piccolo rinfresco offerto dall’associazione Alpini di Bruzolo per il 25 Aprile.
UNA FESTA VOLUTA DA UMBERTO I
Su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il Re Umberto II, allora principe e luogotenente del Regno d’Italia, il 22 aprile 1946 emanò un decreto legislativo. “A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 Aprile 1946 è dichiarato festa nazionale. Sono considerati giorni festivi, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici. Oltre al giorno della festa nazionale, i giorni seguenti“. Da allora, annualmente in tutte le città italiane specialmente in quelle decorate al valor militare per la guerra di liberazione vengono organizzate manifestazioni pubbliche in memoria dell’evento. Tra gli eventi del programma della festa c’è il solenne omaggio, da parte del Presidente della Repubblica Italiana e delle massime cariche dello Stato, al sacello del Milite Ignoto.
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