Giaveno: “Camminiamo Insieme” si conclude con una serata sull’affettività e la sessualità

GIAVENO – Si è concluso ieri sera il ciclo di incontri informativi sulle problematiche adolescenziali “Camminiamo Insieme”, un’iniziativa promossa dalla Città di Giaveno, dall’Assessorato alla Scuola e alle Attività Educative e con la programmazione dell’Ufficio Scuola.
L’ultimo appuntamento ha riguardato l’affettività e la sessualità e ha visto al tavolo dei relatori: l’Assessore Anna Cataldo; Giuseppina Margarita, docente dell’I.C. Coazze; Tiziana Catolla Cavalcanti, ginecologa dell’Asl To3; Maria Bucca, psicologa dell’Istituto Maria Ausiliatrice, Erika Argirò, Consulente Psicologa della Città di Giaveno; Luisa Gabutti, Educatrice Consultorio Adolescenti Asl To3.

Il commento dell’Assessore Cataldo

Si chiude un ciclo, dedicato a importanti tematiche afferenti alla sfera giovanile. Ci eravamo posti due obiettivi: sensibilizzare informando e far sì che potessero nascere delle sinergie rivolte all’elaborazione di progettualità tra le diverse realtà che man mano abbiamo coinvolto e anche tra queste, le famiglie e la scuola. E devo dire che qualcosa si muove! Speriamo prossimo anno di poter imbastire un percorso sempre informativo, ma con un ulteriore propensione alla formazione

La serata

La serata è stata aperta dall’intervento della dott.ssa Argirò che ha sottolineato l’importanza del ruolo genitoriale nel focalizzare certe conoscenze confuse che i figli possono maturare con il tempo. In tal senso anche l’importanza del linguaggio, specie verso i più piccoli, per informare senza forzare, ma generando una consapevolezza del corpo e della sua esclusività utile a difendersi anche dai possibili malintenzionati.
Le dott.sse Gabutti e Cavalcanti hanno, invece, illustrato la realtà del Consultorio locale, fornendo alcuni numeri. Nell’ultimo anno 300 ragazzi si sono rivolti a loro, di cui 30 maschi. Sono state fornite 550 prestazioni, di cui 250 di natura medico-ginecologica, 180 educativa e 120 psicologiche.
Cavalcanti ha posto in risalto la funzione preventiva dell’aspetto più medico del Consultorio per evitare malattie sessuali, gravidanze non desiderate, nonché disagi fisici e psicologici, dovuti anche all’abbassamento dell’età della prima volta.
Dalla dott.ssa Bucca è stato esposto il progetto “Giochiamo con le emozioni” attivo da 4 anni e rivolto alle classi terze delle medie di Giaveno e Coazze. Carlotta e Giorgia, due studentesse coazzesi presenti alla serata, hanno apprezzato la progettualità che ha permesso di acquisire una consapevolezza maggiore sull’argomento. Un modo di conoscere contrario alla superficialità con cui spesso la sessualità viene trattata, specie tra i coetanei, come ha evidenziato la Dirigente Scolastica di Coazze la dott.ssa Claudia Rolando: “questo progetto ha arricchito i ragazzi, perché ha fornito loro degli attrezzi per vivere”.