Exilles rivive la sua gloriosa storia con la manifestazione Exilles città

exilles città(foto Paolo Borea)

EXILLES –  Domenica 16 settembre il fascino e al storia del paese in Exilles Città. Ancora oggi caratterizzata dal suo ricetto medioevale risalente al XIII secolo. Si manifesta al turista curioso che attraversando le sue “cour”, nei passaggi tra un vicolo e l’altro, entra nel cuore di un borgo dal sapore antico. Ecco la rievocazione storica Exilles Città. La manifestazione racconta una giornata di festa a cavallo tra fine Ottocento e Novecento. Il paese celebra un evento molto particolare. Infatti Exilles, negli ultimi anni del XIX secolo, è il borgo più popolato dell’Alta Valle di Susa. Con circa 3000 abitanti di cui 1000 militari che vivono nel Forte. Motivo per il quale viene elevato al rango di “Città” attraverso il Regio Decreto di Umberto I. ​Fioriscono attività, ricchezza e vivacità grazie al commercio e agli artigiani. Garantiscono al Forte e ai suoi abitanti di poter avere tutti gli agi e i vezzi di moda. Le attività erano legate alla gestione della guarnigione del Forte. Fabbriche di calzoleria, sarti, camiciaie, barbieri, lavandaie, una decina di esercizi pubblici, tra osterie, alberghi e taverne.

exilles città

(foto Paolo Borea)

LE DONNE

L’anima femminile  in quegli anni diede ad Exilles Città nella storia e in una dimensione di borghese eleganza cittadina. Sarà infatti Ernestina Prola Macchia, prima donna in Italia a conseguire la patente di guida, la protagonista di questo nuovo percorso, figura femminile d’eccezione per i tempi, cui la giornalista Bruna Bertolo ha dedicato ampio spazio nel suo libro “Prime… sebben che siamo donne” e a cui sarà dedicata la posa di una targa commemorativa sull’elegante villa Liberty che porta ancor oggi il suo nome. Oltre a lei, spiccheranno in modo particolare alcune figure femminili, exillesi e non, come l’abile Felicita, che dirigeva l’antico Albergo della Posta in cui si diceva avesse dormito Cavour, o la spumeggiante Elisa, che, a Marsiglia, aveva conosciuto i Fratelli Lumière. Donne che, come l’affascinante Ernestina Macchia, hanno infranto gli schemi tradizionali anticipando il nuovo ruolo della donna nel ‘900.

exilles città

(foto Paolo Borea)

Il PROGRAMMA

Dalle ore 9,30  solenne cerimonia d’apertura, accompagnata dalla Società Filarmonica di Bruzolo poi la posa della targa commemorativa. Quindi l’investitura del Sindaco d’epoca e Messa Grande. Ci sarà poi la lettura del Regio Decreto. In seguito il pubblico sarà invitato all’aperitivo con vino d’onore, e si darà così il via ai festeggiamenti. Al pomeriggio, tra i vicoli e le cour di Exilles, verranno riproposti mestieri, attività e performance che riporteranno il paese all’antica vivacità di un tempo. La Scuola di Montagna, il Salotto di Felicita, una “intervista impossibile” con l’intraprendente Ernestina Macchia, il Circolo Ufficiali, le lettere dal fronte, un vero matrimonio d’epoca, questo e molto altro ancora offrirà il paese a turisti e visitatori che parteciperanno a ExillesCittà.

exilles città

(foto Paolo Borea)