Il Coro Mani Bianche del Ferrari di Susa si è esibito a Pistoia

Susa, Istituto Tecnico FerrariSusa, Istituto Tecnico Ferrari

SUSA – Il 25 giugno alle ore 21,30 si è tenuto nel Duomo di Pistoia il primo concerto Nazionale del Coro Mani Bianche, in occasione di Pistoia. Capitale della cultura 2017. È stata un’occasione straordinaria di aggregazione e di inclusione sociale, per i giovani attraverso la musica. Il concerto è stato eseguito da Nuclei del coro delle mani bianche provenienti da diverse città italiane. I nuclei coinvolti sono: Sei per la Musica (Castelfranco Veneto), Scuola di Musica di Sesto Fiorentino, Coro delle “Maniincanto” di Torino e provincia (IIS Ferrari di Susa). Poi il Coro Manos Blancas Musicaln Gioco-FamigliaDovuta (Bari), Piccole Mani Bianche LAMS (Taranto) Ens-Coro Mani Bianche Musicàlis (Cagliari). I ragazzi dell’orchestra Nazionale provengono da: Piemonte, Lombardia, Veneto Abruzzo, Lazio, Puglia e Basilicata.

IL CORO

Il coro delle mani bianche è un progetto educativo formato da bambini e ragazzi che presentano diverse abilità quali. Sindrome di Down, deficit cognitivi e uditivi, deficit sensoriali, disturbi linguistici, compromissioni motorie e disturbi relazionali ed emozionali. In Italia sono dieci le esperienze del Coro delle mani bianche. Le canzoni eseguite per la messa cantata di Jenkins sono state le seguenti: Agnus Dei, Ave Maria, Benedictus, Better is peace (tradotta in lingua dei segni dalla docente Enza Oliveto e dalla direttrice del coro di Torino Megha Cappello), Kyrie, Magnificat, Sanctus, The Armed, Man, Toccare il cielo con un dito, Todo cambia.

IL FERRARI

È stato bello vedere studenti con abilità, origini diverse esibirsi per lo stesso obiettivo. Bisogna sempre ricordare che “la diversità è uguaglianza”: siamo tutti uniti, siamo tutti uguali. Una rappresentanza di studenti dell’Istituto “Enzo Ferrari” di Susa, accompagnati dalla docente Enza Oliveto si è esibita in questo coro attraverso la lingua dei segni Italiana. Gli studenti hanno mostrato serietà, impegno e coinvolgimento. Una studentessa con il sorriso sulle labbra ha affermato: “E’ stata un’esperienza mozzafiato, indimenticabile“. In una nota dalla scuola i ringraziamenti: “Si ringrazia per l’opportunità data ai ragazzi dell’istituto Ferrari l’ufficio inclusione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino nelle persone del Direttore, dott. Suraniti e della creatrice e responsabile del progetto,  Prof.ssa Annamaria Capra”.

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