Condove, il Comune spiega i costi e i tempi dei lavori verso il Ceretto

CONDOVE – Il popolo della montagna di Condove borbotta, dopo aver saputo dei lavori che interesseranno le prima frazione dopo la città sono nati i malumori sulla gestione dell’intervento. Il periodo è ormai conosciuto, dal 18 giugno fino al 31 luglio, l’area interessata anche: la frazione Ceretto.

Spiega l’amministrazione in un comunicato: “La nuova condotta di 418 metri servirà circa 25 case e una cinquantina di residenti e avrà due rami: uno principale di 348 metri, tra il punto di immissione al collettore già esistente di Via Magnoletto e lo sfioratore in prossimità della mulattiera principale che attraversa la Strada Provinciale 200, e uno secondario di 70 metri in corrispondenza di Via Norberto Rosa per il collegamento con il nucleo abitativo principale. La condotta fognaria in progetto avrà un diametro di 31 centimetri e  verranno utilizzati tubi strutturati in polipropilene a doppia parete, posati su un letto di terreno a granulometria mista”.

Verranno anche posati i pozzetti di ispezione e verrà sostituito l’attuale vano di scarico verticale presente nel muro che costeggia la strada provinciale, per concludere con il ripristino finale delle pavimentazioni. L’intervento costerà circa 200 mila euro per un’opera di pubblica utilità indiscutibile, appaltata e gestita interamente da SMAT.

Si tratta di un intervento che attendiamo da alcuni anni poiché il progetto definitivo risale ormai al 2014 – dichiara il Sindaco Emanuela SartiPer i residenti e i frequentatori della zona montana qualche disagio sarà inevitabile, e lo so bene abitandovi io stessa, ma si tratta di un’importante novità per la montagna di Condove, finora del tutto sprovvista di fognatura: questo nuovo tratto, infatti, consentirà l’ampliamento futuro della rete verso le borgate a monte“.

Le strade d’accesso sono il tema della discussione tra giorni di passaggio e orari. “In questa fascia oraria il collegamento con il fondovalle sarà possibile attraverso la strada che dal Sigliodo scende a Caprie oppure attraverso la strada consortile che da Frassinere scende alle Trune e poi al Magnoletto – spiega l’assessore alla viabilità e opere pubbliche Giorgia Allais – quest’ultima, in particolare, da percorrere con prudenza, trattandosi di una via più stretta e in parte sterrata. Stiamo comunque avvertendo tutti i potenziali utenti della strada per limitare i disagi: oltre ai residenti al Ceretto e nelle borgate a monte, gli operatori di soccorso ed emergenza, i medici, i servizi tecnici, le associazioni, le attività agricole, commerciali e di ristorazione, i consorzi, le associazioni“.

Per comprendere le possibili variabili dei lavori i residenti, che hanno iniziato una catena WhatsApp, incontreranno l’amministrazione giovedì 7 giugno.