Chiomonte paese a dimensione di bimbo: il progetto “baby parking” di ImprenD’Oc

CHIOMONTE – Una sinergia tra pubblico e privato al servizio di residenti e villeggianti, questo il positivo esperimento effettuato a Chiomonte che ha ampliato i servizi per l’infanzia del piccolo comune, evitando così la migrazione dei bambini in altri paesi.

Fin dalla sua costituzione, nel 2014, l’Associazione Chiomonte ImprenD’Oc collaborando fianco a fianco con l’amministrazione comunale, ha dimostrato la volontà di portare avanti progetti concreti a sostegno della collettività, uno di questi è il Baby Parking “Il Cerbiatto” avviato nel 2014.

Il Baby Parking è un servizio di accoglienza per l’infanzia che si trova all’interno dell’asilo comunale, rivolto a bambini in età compresa fra i 13 mesi ed i 10 anni con i seguenti obiettivi: offrire alle famiglie un servizio flessibile e ai bambini un luogo in cui sperimentare e sviluppare le proprie capacità cognitive, relazionali e motorie, un ambiente sereno e sicuro per l’affidamento quotidiano e continuativo dei figli a figure diverse da quelle parentali.

“Durante l’anno  – spiegano da ImprenD’Oc – il Baby Parking accoglie in media 12 bimbi al giorno di età inferiore ai 3 anni, provenienti non solo dal comune di Chiomonte, ma anche dai paesi limitrofi. Nei mesi estivi invece, il numero di bambini arriva fino a 20 ogni settimana questo anche per il concomitante avvio del centro estivo esteso a bambini di fasce di età diverse, provenienti anche da altri paesi o da Torino.

Nel corso dell’anno vengono organizzate molteplici attività: si passa dai laboratori manuali, in particolare in occasione delle festività e delle ricorrenze, alle attività sportive e musicali, a cui vengono affiancati corsi di acquaticità, attività di psicomotricità e uscite in giornata per lo svolgimento di iniziative specifiche”.

L’associazione Chiomonte ImprenD’Oc – dicono ancora i responsabili del progetto del  baby parking – “crede fermamente nello sviluppo della comunità locale e nelle sinergie e questo progetto ne è la dimostrazione”.